L’hype a volte non è un male e i riflettori su Hà…N si sono accesi ormai da tempo. Avevamo già parlato di questa ragazza nata in una piccola città vicino al Lago di Garda e di lei hanno scritto anche Gorilla vs Bear, The Line of Best Fit, CLASH tra gli altri. Due EP usciti negli ultimi anni per la Factory Flaws (“The Children” e “Gradients”) l’hanno portata a esibirsi su palchi di festival prestigiosi come Eurosonic Nooderslag, Waves Vienna e Primavera Sound.
“Projections On A Human Screen” non è solo l’esordio sulla lunga distanza ma il primo disco per una major, la Sony, classica prova della maturità che Hà…N affronta con lo spirito giusto concedendosi un duetto (“Bycicle” con l’inglese KiLLOWEN) in nove brani nati tra Milano e Londra che testimoniano la volontà di crescere ed evolversi continuamente, flirtando spesso con l’elettronica di “Leave me!” o “sonic96” e “Nose Bleeds”.
Quello di Hà…N è pop mutante dall’indole dark che ricorda Sigrid e Aurora, atmosfere notturne con ritornelli affilati e melodie che arrivano quasi a toccare l’R & B nelle morbide “Flights”, “Chiro”o “might as well”. Un progetto dal respiro internazionale insomma propiziato dall’apertura dei concerti di Bonobo e Cigarettes After Sex ma ora in grado di camminare tranquillamente con le proprie gambe.
Credit Foto: Laura Allard Fleischl