Diretto, rapido, efficace e divertente l’esordio della band norvegese Lazy Queen. Partiti dalla scena DIY di Brooklyn, New York, il quartetto scandinavo con questo EP “A Human Reaction” – uscito lo scorso 18 marzo tramite l’etichetta svedese Icons Creating Evil Art – riesce a elettrizzare e coinvolgere in appena diciotto minuti con una ventata di aria fresca, nonostante i complessi temi trattati dalla penna del frontman Garcàa Søberg che affrontano salute mentale, perdita di identità e dipendenza.
La band di Oslo, insomma, con un trascinante pop-rock contaminato di leggero punk riesce davvero in maniera egregia a soddisfare l’ascolto sebbene gli otto brani sono desiderosi di altra musica. Probabilmente, a pensarci bene, sta proprio qui la caratteristica di questo “A Human Reaction”, ovvero quella di suonare giocoso, innovativo e vibrante in una manciata di minuti dall’effetto immediato.
Dall’iniziale electro-pop della traccia apripista “Bed/Head”, che nasconde in realtà una sorta di slacker punk, si passa ai cori earworm del pop-punk di “Alcohol” e ai veloci riff di “Detached, Together, fino a giungere al tipico inno da stadio “Leech”.
I Lazy Queen dimostrano in maniera lesta e scattante di saperci fare e siamo certi che “A Human Reaction” sarà solo un breve assaggio della loro sicura riuscita.