Venerdì sera: è appena finita un’altra settimana lavorativa e, per tuffarci nel weekend nel miglior modo possibile, cosa c’è di migliore che passare qualche ora al Covo Club di Bologna?
Oggi la storica venue di viale Zagabria ospita i mantovani Bee Bee Sea, uno dei migliori export della musica indipendente italiana di questi ultimi anni.
La band di Castel Goffredo, piccolo paese al confine con la provincia di Brescia, ha pubblicato a ottobre 2020 il suo terzo LP, “Day Ripper”: ovviamente la pandemia non ha dato molte possibilità al gruppo lombardo di andare in tour per supportare la sua nuova fatica, ma finalmente eccoli qua a Bologna, data che verrà seguita a breve da altre sia in Italia che in Europa.
Dopo l’opening da parte dei deliziosi Smile, di cui purtroppo facciamo in tempo ad ascoltare solo un paio di canzoni causa nostro ritardo, quando l’orologio segna quasi mezzanotte meno un quarto il trio mantovano sale sul palco del Covo.
I Bee Bee Sea si giocano quasi subito la carta “D.I. Why Why Why”, il principale singolo del loro album precedente “Sonic Boomerang” (2017), un brano garage-rock dalle melodie incredibilmente catchy in cui la chitarra del frontman Damiano Negrisoli recita la parte da padrona: incredibilmente irresistibile e incendiaria quanto su disco, live però il pezzo risulta più cattivo, aggressivo e acido.
Non meno adrenalinica ed eccitante anche la successiva “No Fellas”, con quei suoi riff intensi supportati da una sezione ritmica dirompente e ornati con coretti che aggiungono ulteriore esaltazione al set.
La vena più poppy dei Bee Bee Sea esce nel singolo “Gonna Get Me”, una continua progressione che va a sfociare in un ritornello trascinante e appiccicoso.
“Be Bop Palooza” poi è un altro episodio divertente della serata, in cui la band di Castel Goffredo fa ampiamente uso del falsetto: un’anima pop guidata invece da una strumentazione garage-rock dai ritmi altissimi per la gioia delle scatenate prime file che non risparmiano il crowdsurfing.
Inarrestabile il vecchio singolo “This Dog Is The King Of Losers” tra grida e coretti irresistibili, mentre la cover (in italiano!) di “Piangi Con Me” dei Rokes chiude il mainset con un tocco di malinconica nostalgia sorretta dalla chitarra fuzzy di Damiano.
Un unico encore a chiudere la serata, “Sonic Boomerang”, title-track del loro sophomore, in cui il gruppo garage-rock mantovano ci ipnotizza con le sue infinite jam psych-rock, mentre i fan si scatenano con l’ennesimo pogo di oggi.
Una buona prova per i Bee Bee Sea che, anche nella dimensione live, ci hanno convinto come su disco, riuscendo a sprigionare energia e determinazione, senza dimenticare un gradevole tocco pop e un’ottima sensibilità melodica. La promozione per loro è meritata.