Si lo so sono un terribile nostalgico. Mi mancano gli anni ’80 e il loro fresco pop e gli anni ’90 con le chitarre che rombavano grintose. Guardo sempre al passato, lo so. E’ un male? Non ne ho idea. ma sono fatto così ormai e non cambio più. Ecco perchè il progetto del polistrumentista Cliff Barnes di Portland, Animal Ghosts, mi fa letteralmente impazzire, perchè ci ritrovo tutto quello che ho sempre amato alla follia.
Qui siamo in pieno shoegaze anni ’90, voce che si perde nel tracciato, chitarre super riverberate e distorte, fuzzy a profusione e sensazioni ricche di malinconia, intensità e tormento. Ah, pure melodia, preparatevi. Perchè come nella migliore tradizione, in mezzo a questo tumulto ecco emergere chiare e limpide le gemme melodiche che Cliff non fa mai mancare.
Si lo so, direte che i My Bloody Valentine hanno già fatto tutto a suo tempo, certo. Magari penserete che i Ride sono arrivati prima e che Cliff ha il santino di una band come gli Swervedriver nel portafoglio, certo. Ma è un problema? Non sareste contenti se quel Dio di Kevin ritornasse a fare questi suoni? Io si. Quindi siccome Shields per ora è disperso in missione a rimasterizzare per la milionesima volta i classici, beh, ecco che io mi perdo e mi inebrio in questo tripudio chitarristico che mi riporta indietro nel tempo.
“Wallow” è un disco bellissimo!
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Animal Ghosts: Bandcamp