Robbie Williams, in una chiacchierata con NME, ha detto la sua sull’epico ritorno di Liam Gallagher al Knebworth Park.

Gli Oasis si erano esibiti in questo luogo iconico nel 1996, davanti a 250.000 persone in due serate. Robbie, invece, aveva suonato davanti a 375.000 fan in tre serate nel 2003. Dato che Noel Gallagher una volta lo aveva bollato come “il grasso ballerino dei Take That“, Williams aveva inviato al chitarrista un paio di scarpe da tip tap con un biglietto che recitava: “Caro Mr. N Gallagher. Hai detto che due notti a Knebworth sono storia. Beh, credo che tre siano solo un’ingordigia. Tuo, Rob“.

Lo scorso fine settimana, Liam Gallagher è tornato a Knebworth come solista, suonando per 160.000 persone in due serate. Alla domanda se volesse tornare anche lui li, Williams ha risposto: “Andare a rifare il tris? Non lo so. Ho ascoltato l’ultimo album di Liam e ci sono delle canzoni fantastiche. Come dovrebbe essere la musica. O come questo uomo di mezza età  pensa che la musica dovrebbe essere. Non so se rivedrete  lo show a Knebworth, però. Sono sicuro che faremmo bene se vendessimo i biglietti a un prezzo così basso come Liam“. Chiara provocazione, visto che i biglietti per gli spettacoli di Liam Gallagher a Knebworth avevano un prezzo di 65 sterline. Williams ha infatti subito chiarito: “Posso scusarmi per aver detto a buon mercato, sono stato stronzo. Comunque Knebworth non è una cosa che ho in mente. Glastonbury, invece, mi piacerebbe“.

Ha poi aggiunto: “Sentite, sono un grande fan degli Oasis. Molto. Sapete, questo è un po’ di me. Quei giorni di gloria (gli anni ’90) è per questo che la nostalgia paga ancora. Sono ancora quel ragazzo, ma sobrio: un ventiduenne nella mia testa e un grande fan degli Oasis. Indipendentemente da ciò che è stato detto o fatto, ho sempre amato la band“.

Williams ha in previsione un nuovo album, “XXV”, che segna i 25 anni della sua carriera come artista solista e che uscirà  il 9 settembre per Columbia Records. Il nuovo disco contiene versioni orchestrali delle sue canzoni più famose registrate con la Metropole Orkest dei Paesi Bassi, mentre la versione deluxe include quattro nuove canzoni originali.