Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
THE DREAM SYNDICATE – “Ultraviolet Battle Hymns and True Confessions”
[Fire Records]
Questo sarà il quarto album del nuovo ciclo intrapreso dai The Dream Syndicate, per intenderci quello iniziato nel 2017 con “How Did I Find Myself Here?” e proseguito con altre due perle prima di arrivare al nuovo album in uscita il 10 giugno per Fire Records. “Ultraviolet Battle Hymns and True Confessions” è un lavoro dal titolo criptico influenzato, a quanto ci dicono le note stampa, tanto dai sempre presenti Velvet Underground quanto dal glam britannico e dal prog tedesco.
KULA SHAKER ““ “1st Congregational Church Of Eternal Love and Free Hugs”
[Strangefolk Records]
Le note stampa non usano mezze misure per parlare del nuovo album dei KS, descrivendolo come il loro album più ispirato da anni a questa parte. Il disco è un doppio album incendiario con ben 15 canzoni ricche di sonorità trasversali e una band in totale controllo delle sue potenzialità . Come sempre la curiostà è grande qwuando si tratta di simili veterani.
YANN TIERSEN – “11 5 18 2 5 18”
[Mute]
L’album nasce dalla sperimentazione in studio prima di un’esibizione al Superbooth festival di sintetizzatori di Berlino. Con più tempo del solito per prepararsi per un suo live set, Tiersen si è ritrovato nel suo studio di Ushant, minuscola isola bretone di 888 anime, dove ha completato il percorso iniziato con “Kerber”, ultimo lavoro pubblicato nel 2021.
Usando campionamenti come fonte, Tiersen ha riprogrammato e ricomposto i pezzi creando tracce completamente nuove irriconoscibili dalle loro versioni originali.
ELVIS COSTELLO AND ALLAN MAYES ““ “Rusty: The Resurrection of Rust”
[EMI/Capitol]
Elvis Costello si riunisce all’amico di una vita Allan Mayes con il quale ad inizi anni ’70 si esibiva nei club di Liverpool con il progetto Rusty.
Adesso, a distanza di 50 anni, i due pubblicano il primo album insieme…
Tra brani inediti (2), inediti di altri artisti e cover (c’è anche un medley di brani di Neil Young) Costello commenta così l’album: Abbiamo inciso il disco che avremmo volute registrare quando avevamo 18 anni, se qualcuno ce lo avesse lasciato fare”….
NENEH CHERRY ““ “The Versions”
[Universal]
Questa nuova release della divina altro non è che un rework dei suoi brani più noti affidati dalla stessa Cherry ad artisti che lei stessa apprezza e stima da anni.
All’interno ci trovi all’opera tra gli altri SIA, ANOHNI, Jamila Woods, Sudan Archives, Kelsey Lu, Honey Dijon, Seinabo Sey, Greentea Peng e Tyson.
SHEARWATER ““ “The Great Awakening”
[Polyborus]
Ritorno dopo 6 anni di assenza dalle scene per la creatura di Jonathan Meiburg.
RUFUS WAINWRIGHT ““ “Rufus Does Judy At Capitol Studios”
[BMG]
Rufus Wainwright alle prese con il performing di “Judy” live album che Judy Garland registrò alla Carnegie Hall nel 1961.
La performance di Wainwright, che ascolterete su disco, è stata invece trasmessa online lo scorso 10 giugno in occasione di quello che sarebbe il 99esimo compleanno dell’indementicata cantante e attrice americana.
WHITEMARY ““ “Radio Whitemary”
[42 Records]
Quattordici canzoni tutte scritte, prodotte, suonate e cantate dall’artista aquilana trapiantata a Roma che suonano come un manifesto programmatico o come la colonna sonora di un rito di passaggio, se esistessero riti di passaggio in versione techno. “Radio Whitemary” è un richiamo potente alla vita, un invito a ballare fino a perdere il fiato.
CALIBRO 35 ““ “Scacco al Maestro – Volume 1”
[Woodworm/Virgin Records Label]
Il disco non è solo un omaggio a Ennio Morricone e alla sua straordinaria opera, è il frutto di anni di approfondimenti, ricerche, studio, un’ispirazione che è stata ““ letteralmente ““ la spinta propulsiva della nascita della band di Martellotta, Gabrielli, Cavina, Rondanini e Colliva: era il 21 luglio 2007 quando i cinque si ritrovarono per la prima volta in studio, dando forma a un’idea nata nei mesi precedenti, quella di lavorare – ispirandosi anche all’imponente lavoro del Maestro Morricone – sulla musica per immagini, con un respiro e un’ambizione internazionali.