Sono tre ragazze di Stoccolama le Vero. Hanno iniziato come DJ ma l’attrazione verso la musica rock le ha facilmente convinte a lasciare la vita notturna dei club per imbracciare chitarre e basso e scrivere canzoni.
Julia Boman (voce e basso), Amanda Eddestal (chiratta) e Clara Gyokeres (chitarra) hanno gusti musicali che possiamo facilmente scoprire ascoltando la loro playlist “VERO DIGS” proposta sulla loro pagina di Spotify.
E come un abile investigatore trova gli indizi utili tra molti particolari a volte superflui e devianti, nella lista dei brani inclusi (tra l’altro tutti eccellenti) possiamo scoprire gli artisti che hanno più influenzato, almeno per questo giro, le atmosfere di “Unsoothing Interior”, il loro debut uscito per la prestigiosa label svedese PNKSLM.
Gia la opener “Cupid” ci introduce nei suoni sporchi di chitarre che mantengono un ritmo di pennate decise e veloci con Julia Boman che inevitabilmente (sarà forse per il basso) ci ricorda l’attitudine punk di una Kim Gordon o dell’altra Kim (la Deal questa volta) che nella famosa playlist troviamo con la sempreverde “Cannonball” dei Breeders. Con la stessa predisposizione possiamo ascoltarci “BEG!” mentre “Heather” ha l’andamento lento e slacker che la cantautrice auatraliana Courtney Barnett ci ha abituati con i suoi dischi. L’altra Courtney ( Love) si insinua, anche se timidamente, nelle vibrazioni che queste undici canzoni trasmettono senza lesinare in qualità .
“Steaky” è un grande pezzo, le due chitarre fanno un grandissimo lavoro, un brano che forse i Pixies dei primi due album potevano concepire!
L’intro di “Sex, me & TV-shows” ha vaghi riflessi firmati Strokes che si specchiano nello spoken word di “Beluga” e “Spin”.
Notevole la carica melodica di “Special” e i lamenti delle chitarre nella conclusiva e strisciante “Exit 2”
Davvero brave queste ragazze che sanno come trattare armonie e melodie. Sanno coinvolgere e questo a noi basta. Non rimpiangeremo il tempo passato in loro compagnia!
Photo credit: Dan Kendall