I Wave Pictures finirebbero sicuramente ai primissimi posti in una ipotetica classifica delle band che hanno raccolto troppo poco dalla loro carriera, attivi dal 1998 negli anni si sono creati un certo numero di fedeli ascoltatori, io sono uno di quelli, ma non hanno mai raggiunto lo status di cult band e neanche, figuriamoci, il successo.
Non ci sono riusciti neanche con la deliziosa “Just Like A Drummer”, all’epoca accompagnata da un altrettanto delizioso video promozionale, o con la meravigliosa “I Love You Like A Madman” capace di riscaldare e divertire, e la cosa mi è sempre sembrata strana perchè questi ormai ex ragazzi sanno fare musica e toccare le corde giuste.
Hanno anche la non comune caratteristica di mantenere una certa fedeltà al loro sound che però negli anni non annoia, una via che ci conduce nel folk, nel post punk, ma anche in un certo sound anni 60, un percorso che è anche di crescita, oggi sono sicuramente musicisti migliori che dopo tanti anni di carriera mantengono, con naturalezza, una certa brillante capacità compositiva.
Lo dimostrano con questo album doppio, venti nuovi brani che si ascoltano senza stanchezza, nei quali mantengono la loro attitudine ad un atteggiamento assolutamente genuino e fuori da schemi precostituiti, vanno per la loro strada e lo fanno con la solita chiarezza e visione indie della musica.
L’album è pieno zeppo di brani riusciti, apre con “River Of Gold” che è dolce e semplice con la chitarra acustica in primo piano e la voce particolare di David Tattersall, che amo tantissimo, seguita dal rock di “Back In The City”, riff di chitarra elettrica, cori e finale con assolo, cosa chiedere di più.
I brani da citare sono molti, “French Cricket” fa venire in mente The Who di “Tommy”, “Blink The Sun” allegra e divertente in perfetto stile Wave Picture è un singolo perfetto, cosi come “This Heart Of Mine” adorabile nella sua dolcezza con la solita voce fantastica di David Tattersall, “When The Purple Emperor Spreads His Wings” colpisce per la sua melodia irresistibile, e si potrebbe continuare a lungo perchè l’ascolto è davvero piacevole.
I Wave Picture mantengono la loro caratteristica di un sound diretto e senza filtri , infilano una serie di brani riusciti per un motivo molto semplice, sono una grande band che certamente non ha la necessità di creare una sovrastruttura per obnubilare l’ascoltatore, si mostrano con la naturalezza di chi sa fare musica.
Ascoltare nuovamente i Wave Picture mi fa l’effetto che si ha quando si rincontrano vecchi amici, quelli che vedi raramente ma che hanno un posto speciale nel tuo cuore, il piacere di incontrarli di nuovo e ritrovarli splendenti come tanti anni fa.
Credit Foto: James Loveday