Posto che andrebbe visto anche solo per la scena in cui Adam Sandler videotelefona Dirk Nowitzki nel cuore della notte e lo chiama Schnitzel, “Hustle” è un gran film sportivo.
Chiaro, se siete allergici alla solita storia di formazione di un outsider predestinato che tra mille difficoltà e allenamenti ce la farà , evitate pure. Ma se amate l’NBA, il basket in generale e questo genere di film, vi divertirete non poco.
I riferimenti più chiari sono ovviamente “He Got The Game”, con il quale non condivide il substrato politico ma ovviamente l’utilizzo di un vero giocatore (un ottimo Juancho Hernangómez) come protagonista, e “Rocky”, chiamato in causa negli allenamenti e ovviamente dall’ambientazione a Philadelphia.
I cameo sportivi sono ovviamente sontuosi e non solo inerenti l’NBA e Adam Sandler, nel ruolo di un talent scout compassato e paterno, conferma di star vivendo una rinascita artistica.