Aveva sorpreso Hazel English nel disco “Wake Up!“. Un cambio di rotta rispetto ai suoi primi singoli che sicuramente aveva lasciato spiazzato più di un fan. Ricordo bene di aver usato questa espressione per descrivere quel lavoro (per noi da 7 in pagella):”andamenti che possono richiamarci alla mente un po’ delle Haim in versione popedelica e una non celata passione per i ’60s“. Continua su quella strada la nostra signorina? Ascoltando questo nuovo EP, prodotto da quel Dio in terra che è Jackson Phillip (Day Wave, che da una mano anche nella scrittura e si sente!), sembra proprio che la voglia sia quella di tornare al passato tracciato dai primissimi brani.
Se in ambito dream-pop abbiamo perso per strada Hatchie, dispersa in una produzione fin troppo ridondante e fuori giri, possiamo, a questo punto dire di aver ritrovato Hazel, che in questi 5 brani da la colonna sonora perfetta alla nostra estate romantica (ma senza esagerare con lo zucchero, dai). La mano di Day Wave si sente ovviamente tantissimo negli arrangiamenti e nelle scelte sonore, ma la voce deliziosa della fanciulla è sempre un valore aggiunto, fondamentale per dare quel tocco in più a canzoni in cui synth e chitarre creano la trama onirica perfetta, con i classici contorni mai aggressivi, ma anzi morbidi e delicati, sopratutto nel brano “All Dressed Up”, in cui il duetto tra Hazel e Day Wave si mostra in tutto il suo splendore, con un bel duetto. I mid tempo brillano per scelte melodiche felicissime (“When You’re Around”) e se “Blue Light” è dolcissima ninna nanna così evocativa, ecco che la doppietta iniziale “Nine Stories” e “Summer Nights” ci porta a muovere piede e testa, perchè le sere d’estate possono essere intime, ma anche movimentate, incalzanti e ricche di sguardi e baci all’ombra della luna, un romanticismo ballabile, concedeteci questa definizione.
Uno degli EP dell’anno. Sei sempre favolsa Hazel!
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