Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
JACK WHITE – “Entering Heaven Alive”
[Third Man Records]
Dopo il primo capitolo, “Fear Of The Dawn”, ecco che Jack torna in pista con il secondo capitolo delle sue uscite targate 2022, ovvero “Entering Heaven Alive”. Per noi il primo album, uscito ad aprile, si meritava un 7, 5 in pagella, voi che ne dite? Avete buone vibrazioni da questa seconda puntata?
TY SEGALL – “Hello, Hi”
[Drag City]
Ty Segall torna oggi con il suo quattordicesimo album in studio, il più intimista di una ricca discografia (previste anche una serie di date negli USA in solo chitarra acustica alla mano):
Come la pioggia che lava via il passato, “Hello, Hi” spinge la porta, invitandoti a passare attraverso tutte le vecchie sfumature e gradi di caldo e freddo. Sentieri scuri si spengono bruscamente in un’oscurità assurda, poi si riavvolgono tra le rocce rotte, di nuovo in estasi. Di nuovo l’assurdità . Succede ogni giorno.
“Hello, Hi” è resa in modo espansivo da Ty, per lo più da solo, a casa. L’isolamento si addice alle canzoni: sei sempre e solo “a casa” quanto lo sei con te stesso allo specchio. Le chitarre acustiche ed elettriche e le armonie vocali di Ty si stratificano su se stesse, formando una spina dorsale per l’album. Trame allo stesso tempo gentili e dissonanti radicano le canzoni mentre si muovono: archi melodici che convulgono nel dubbio, nella beatitudine e nella rabbia. Liberati dall’ingorgo senza fine nello spazio aperto, questi spiriti passano attraverso.
BEN HARPER – “Bloodline Maintenance”
[Chrysalis Records]
Il nuovo album di Ben Harper è un’opera in gran parte ispirata dalla perdita di un amico di lunga data e dall’influenza di un padre carismatico e vede il musicista di Pomona suonare la maggior parte degli strumenti da solo, spaziando tra chitarra, basso, batteria e un assortimento eclettico di percussioni, compreso un rullante giocattolo di plastica.
TRAAMS – “Personal Best”
[Fatcat]
“Personal Best”, il terzo album dei TRAAMS è il loro primo disco dopo sette anni e, a quanto dicono le note stampa, rappresenta una band ricostruita dalle fondamenta. Dopo mezzo decennio di lontananza, è bastata una pandemia globale per riaffermare il loro intenso bisogno di creare musica insieme, e le limitazioni che la situazione ha comportato hanno finito per rivoluzionare il loro sound. Non riuscivo a scrivere davvero e non avevo la motivazione per fare qualcosa di musicale. Sono abbastanza sicuro di non aver preso in mano una chitarra per due anni, riflette il cantante e chitarrista Stuart Hopkins. Nell’estae del 2020 il lavoro sul disco è partito in modo deciso: Abbiamo dovuto reimparare a suonare insieme, racconta il frontman. è stato davvero tranquillo e ponderato, mentre prima era sempre stato odiosamente rumoroso. Tutte le cose su cui avevamo fatto affidamento di solito ““ basso e batteria che si bloccano, feedback della chitarra, parole urlate ““ non erano più applicabili in questo nuovo modo di scrivere. Dopo le riserve iniziali, è stato incredibilmente stimolante e liberatorio.
NINA NASTASIA ““ “Riderless Horse”
[Temporary Residence Ltd.]
La Nastasia riemerge dopo una lunga pausa dalla musica e dopo il lutto per la perdita dell’ex compagno e collaboratore Kennan Gudjonsson morto suicida nel 2020.
“Riderless Horse” documenta il dolore, ma segna anche momenti di potenziamento e una vera felicità nello scoprire le mie capacità “… ha dichiarato in comunicato la cantautrice. Steve Albini e Greg Norman, già al fianco della cantautrice nei precedenti dischi, siedono in sala di produzione.
SHE & HIM – “Melt Away: A Tribute to Brian Wilson”
[Fantasy Records]
Zooey Deschanel e M.Ward per il loro settimo album in studio come She & Him sfornano un amorevole tributo a Brian Wilson.
“Melt Away: A Tribute to Brian Wilson” rivisita classici e gemme nascoste di uno più grandi cantautori e cantanti americani viventi.
SAM PREKOP AND JOHN MCENTIRE ““ “Sons Of”
[Thrill Jockey Records]
Tra gli artisti che hanno ampliato al definizione di alternative rock un posticino lo trovano di diritto anche Sam Prekop e John McEntire.
Apprezzato solista il primo, celebre produttore e ingegniere del suono con background da batterista il secondo, i due avevano già incrociato le loro strade nei The Sea And Cake ma questo “Sons Of” è il primo disco ufficiale come duo.
VOXTROT – “Cut from the Stone: Rarities & B-Sides”
[Cult Hero Recordings]
I Voxtrot, la band di Austin devota al sound di The Smiths, Belle & Sebastian e Orange Juice, scioltasi nel 2010, ha deciso di tornare insieme.
Per ora solo compilation di b-side e rarità e un tour in arrivo. Il futuro prossimo ci porterà anche un nuovo disco?
BEACH BUNNY ““ “Emotional Creature”
[Mom + Pop]
Il quartetto indie-pop di Chicago con popolarità sempre più crescente tra i più giovani (buttate un occhio sui numeri macinati da questi ragazzi su tik tok) torna oggi con l’atteso seguito di “Oxygen” rilasciato l’anno scorso.
SEAN NICHOLAS SAVAGE ““ “Shine”
[Arbutus]
Quindicesimo album in studio per il buon Sean Nicholas Savage. Produce Mac DeMarco.