Siamo abituati a pensare che tutto finisce, lieto o negativo che sia, ogni storia va in contro al suo finale. Ci sono poi storie diverse, lontane anni luce da quella che è la vita ordinaria ed è proprio questo tipo di avventura che da il nome al libro che ci racconta gli Skiantos “Una storia come questa non c’era mai stata prima, …e non ci sarà mai più..”, autori Gianluca Morozzi e Lerry Arabia.
Nel 1977 Bologna nuotava in scontri politico-studenteschi e ciò che mancava era sicuramente una folle band che giocava a fare battaglia di ortaggi con il pubblico. Assurdità e caos sono tra le sensazioni principali che la biografia degli Skiantos è in grado di offrire ed è su questa piacevole confusione che gli autori del libro hanno puntato tutto: Lerry Arabia mette in campo le sue conoscenze da biografo musicale e questa parte ufficiale si intreccia con la fantasiosa penna del romanziere Gianluca Morozzi. Quest’edizione del 2022 è in realtà la seconda, il libro era stato già pubblicato nel 2017 dall’editore Goodfellas che ora ci regala non una semplice ristampa ma un’ edizione revisionata, aggiornata con in allegato un 45 giri con due brani dal vivo degli Skiantos, mai pubblicati prima.
Fin da subito, grazie al titolo del libro ci rendiamo conto che percorreremo un viaggio inusuale, basti pensare a come sono nati gli Skiantos, non è certamente la classica storia che siamo abituati a leggere: un esperimento, ecco come è nata la band che per prima in Italia ha dato voce al Rock Demenziale, un genere musicale che, sopratutto nel 1977, non era facile da comprendere. Non tutti digeriranno infatti la figura del leader Freak Antoni, sempre pronto a spiazzare l’ascoltatore con testi apparentemente insensati e performance altrettanto bizzarre.
“Una storia come questa non c’era mai stata prima, …e non ci sarà mai più..”, a cura di Oderso Rubini e Andrea Setti, è un libro che ha la stessa struttura impattante degli Skiantos: ad un primo sguardo sembra che qualcuno ci lanci nel regno del disordine ma poi, esattamente come avviene quando troviamo il giusto accesso ad un brano della band, tutto ha senso.
La storia degli Skiantos, fatta di rotture e reunion, ci insegna quanto possa esser arduo il compito di muovere le culture, specie se si sceglie una modalità fuori dal comune. Eppure Freak Antoni diventerà con la sua band, portavoce del movimento del 1977, una lotta fortemente sentita dalla città di Bologna. Anche le anime dei dei rivoluzionari vanno sostenute e agitate. Ma non solo, l’intento degli Skiantos è anche quello di mostrare vicinanza a chi si ritiene perdente e ai margini della società .
L’approccio anticonformista degli Skiantos troverà la giusta rappresentazione in questa biografia, ricca di documenti originali, articoli di giornale e appunti. Non manca poi la fantasia, la fuga dalla realtà , vi immaginate il famoso critico musicale Lester Bangs che dal paradiso recensisce gli album della band bolognese? Beh, gli autori di questo libro lo hanno immaginato e ed è ancora una volta ache nell’assurdità tutto sembra avere un senso.
“Non c’è gusto ad essere intelligenti” non è solo il titolo di un album degli Skiantos, è quasi una dichiarazione, un intima rassegnazione con però delle venature provocatorie. Quest’affermazione, così come il titolo del libro di Gianluca Morozzi e Lerry Arabia spinge l’autore a compiere questo viaggio, anche perchè la voce di Freak Antoni continua a far rumore anche dopo la sua morte.
E’ vero che storie come quella degli Skiantos non se ne vedranno più, ma teniamo a mente che la loro storia non è ancora finita, perciò restate attenti!
Editore: Goodfellas; 2 ° edizione (Aprile 2022)
Lingua: Italiano
Autori: Gianluca Morozzi, Lerry Arabia
Pagine: 384 pagine
ISBN-10: 8899770182
ISBN-13: 978-8899770181