Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

BEYONCE – “Renaissance”
[Columnbia Records]

Sei anni dopo il precedente “Lemonade” Beyoncè pubblica oggi il suo nuovo album.
Nelle 16 tracce di questo “Renaissance” trovi contributi di Jay-Z, Drake, Skrillex, Grace Jones, 070 Shake e molti altri.

OF MONTREAL – “Freewave Lucifer fck”
[Polyvinyl]

La band psych-pop di Athens, Georgia, sforna oggi il suo diciottesimo album in studio.

MAGGIE ROGERS – “Surrender”
[Capitol Records]

“Surrender” è stato registrato in tre diverse location: “Electric Lady Studios” di New York, i “Real World Studios” di Peter Gabriel nei pressi di Bath (UK) e nel garage dei genitori della Rogers.
Maggie Rogers da seguito oggi al suo debut album “Heard It in a Past Life”.

KING PRINCESS ““ “Hold On Baby”
[Zelig/Columbia]

Mikaela Straus, cantante, polistrumentista e cantautrice cresciuta a Brooklyn, riporta in pista per il secondo album il suo progetto King Princess.
La Straus produce al fianco di Mark Ronson, Ethan Gruska, i gemelli Dessner, Dave Hamelin, Shawn Everett e Tobias Jesso Jr.
In “Hold On Baby” anche contributi di Zach Fogarty, Amy Allen e Fousheè.

TALLIES ““ “Patina”
[Kanine Records]

Prodotto da Graham Walsh e Dylan Frankland “Patina” segna oggi il ritorno dei canadesi Tallies dopo l’omonimo debut album del 2019.

FLORIST – “Florist”
[Double Double Whammy]

Il nuovo disco dei Florist è stato registrato nel giugno 2019 a Hudson, New York.
“Florist” nasce come ‘companion album’ di “Emily Alone” lavoro che la cantante Emily Sprague aveva realizzato in solitaria 3 anni fa.
La reazione traumatica alla perdita della mia migliore amica, mia madre, è stata quella di avere davvero paura di avvicinarsi mai più a qualcuno dichiara la Sprague in una nota. è un po’ banale, ma ho capito che la vita è migliore quando la condividi. La risposta non è isolarsi ed essere soli.

SUN’S SIGNATURE – “Sun’s Signature EP”
[Partisan]

Dopo un’assenza lunga 13 anni Elizabeth Fraser, indimenticata voce dei Cocteau Twins, torna a rilasciare nuova musica.
Sun’s Signature è il progetto condiviso dalla cantante con il compagno Damon Reece e in passato batterista per band come Massive Attack, Spiritualized, Echo And The Bunnymen.
Il mini-album include brani che circolano già  da un pò come “Underwater”, che la Fraser rilasciò in solo 300 copie nel 2000, e “Golden Air” e “Make Lovely the Day” suonati nel raro live al Meltdown Festival 2012.

BEACH RATS – “Take It Like A Man”
[Epitaph]

Nel 2018 Ari Katz dei Lifetime, Pete Steinlopft e Bryan Keinlen dei Bouncing Souls, Brian Baker di Bad Religion, Minor Threat e Dag Nasty e il batterista Danny “Dubs” Windas hanno formato i Beach Rats. Questo “Take It Like A Man” che esce oggi per la mitica etichetta Epitaph bissa l’ep di debutto “Wasted Time”.

AMANDA SHIRES ““ “Sons Of”
[ATO]

Amanda Shires, cantautrice e violinista vincitrice di Grammy e Americana, pubblica oggi un disco così diverso da qualsiasi cosa abbia mai registrato. “Sons Of”, registrato insieme al produttore Lawrence Rothman (Angel Olsen, Kim Gordon), sembra più un nuovo debutto che il settimo lavoro di una discografia ben consolidata. Qui la Shires si confessa senza paure mostrando i suoi 40 anni in 10 brani emotivamente crudi.

JOSH ROUSE ““ “Going Places”
[Yep Roc]

Le nuove canzoni di “Going Places” nascono, tra il 2020 e il 2021 in Spagna dove Rouse si è trasferito ormai stabilmente con la famiglia. Il cantautore americano ha registrato e prodotto il disco nel suo studio di casa: il risultato è una raccolta di canzoni che si sentono un po’ più sciolte, che si appoggiano un po’ di più alla chitarra e sembrano essere perfette per essere eseguite dal vivo.

CHAT PILE – “God’s Country”
[The Flenser]

Debut album per i noise-rocker che, come suggeriscono le note che accompagnano questo “God’s Country”, rappresentano Oklahoma’s specific brand of misery.
Prima di questo i disco i Chat Pile avevano rilasciato una manciata di EP e la colonna sonora del film “Tenkiller” (2021).