Dopo aver recentemente cambiato il nome da Girl Band a Gilla Band, il gruppo di Dublino annuncia il suo terzo LP, “Most Normal” (pre-order), in uscita il prossimo 7 ottobre via Rough Trade Records: il disco, il primo con il nuovo nome, arriva a distanza di tre anni dal precedente, “The Talkies” ed è stato registrato, prodotto e mixato dal bassista Daniel Fox.
Per il loro primo album come Gilla Band, il quartetto ha ridisegnato il proprio paradigma. “Most Normal” è come poco altro che avete sentito prima, uno spettro caleidoscopico di rumore messo al servizio di canzoni pop spezzate, corse sulle montagne russe avant-punk con effetti FX e passaggi di nichilismo futurista da dancefloor.
L’isolamento di Covid ha privato la Gilla Band di qualsiasi opportunità di provare il nuovo materiale dal vivo, ma la pandemia ha anche incenerito qualsiasi idea di scadenza per il nuovo album. Erano liberi di armeggiare a piacimento, di riscrivere, ristrutturare e reinventare i brani che avevano tagliato e, come dice il batterista Adam Faulkner, “di smontare le cose e dire: “Proviamo questo”. Potremmo provare ogni idea selvaggia”.
Il gruppo ha anche subito l’incantesimo dell’hip-hop moderno, “in cui c’è una produzione molto pesante e si pasticcia con la traccia per tutto il tempo”, dice il bassista Daniel Fox. “Ci è sembrata una strada divertente da percorrere, è stata una precisa influenza”.
Il filo conduttore che tiene insieme le ambiziose forme avant-pop di “Most Normal” è il frontman Dara Kiely. è una presenza anticonformista e antagonista, che abbaia discorsi selvaggi, esilaranti e inquietanti, blaterando di come si spalmano i pesci con il lubrificante o di come ci si veste con le fodere dei bidoni della spazzatura o di come si debbano indossare jeans boot-cut di seconda mano (“è stata una cosa grande e vergognosa, crescendo, non potermi permettere il look che volevo e dover indossare tutti i vecchi vestiti di mio fratello, come dei pantaloni a campana che non arrivavano nemmeno alla caviglia”, dice Kiely).
Ad anticipare la release ecco il nuovo singolo “Backwash”, che potete ascoltare qui sotto.
“L’idea iniziale per l’intero album era che suonasse vagamente come un sogno”, spiega il cantante Dara Kiely. “Non ci siamo attenuti a questa idea, ma ci ha portato a percorrere diverse strade sonore. “Backwash” è uno dei pochi brani in cui le parole rappresentano una circostanza onirica. Il testo proviene da un flusso di coscienza, con immagini strane e tutto il resto. Il brano parla dell’attrazione, dell’avere voglia di qualcuno e di non sapere cosa dire esattamente. è una canzone d’amore indiretta, in cui si sa di piacere a qualcuno ma non si riesce ad articolarlo. Pensare di aver già espresso i propri sentimenti, ma come se ci si svegliasse da un sogno e si dimenticasse ciò che si è effettivamente detto o provato”.
Gli irlandesi inoltre suoneranno in Italia nel mese di novembre: l’unico appuntamento con loro è previsto per mercoledì 16 al Biko di Milano (in apertura ci saranno le M(h)aol).
I biglietti per il concerto, che costano 12 € + d.p., sono già disponibili su ‘Eventbrite.it‘.
Vi ricordiamo che per accedere al club meneghino sarà necessario possedere la tessera ARCI 2022/2023 (qui trovate il modulo per la pre-registrazione).
“Most Normal” Tracklist:
1. The Gum
2. Eight Fivers
3. Backwash
4. Gushie
5. Binliner Fashion
6. Capgras
7. The Weirds
8. I Was Away
9. Almost Soon
10. Red Polo Neck
11. Pratfall
12. Post Ryan