Tutto inizia nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento in provincia di Lecce. Qui per la prima volta dei gruppi rock sovietici si esibiscono oltre cortina in quello che la critica musicale ha definito “il primo sbarco ufficiale della nuova armata musicale russa”. Gorbaciov era stato eletto nel marzo dell’85 come presidente del PCUS e, all’alba della prossima caduta del muro di Berlino, ci si trovava in un momento in cui, sia la Storia che le storie di chi era sul palco, stavano cambiando per sempre: il festival viene subito chiamato “Le Idi di Marzo”. La primavera successiva saranno alcune band italiane, imbarcandosi su un pericolante “Aereflot”, a esibirsi in Unione Sovietica in due concerti tra Mosca e Leningrado, tra cui i CCCP e Litfiba. Lo faranno la sera del 24 marzo 1989, all’interno del Sovincentr, un palasport alla periferia nord di Mosca.
Questa la sinossi di “Kissing Gorbaciov” docufilm nato da un soggetto di Andrea Paco Mariani, Luigi D’Alife e Roberto Zinzi e prodotto da Smk Factory e che fa rivivere la contaminazione e l’incontro tra culture diverse attraverso ricordi, materiale d’archivio e la voce viva e di chi.
Tra questi, in qualità di ospiti d’eccezione, troviamo i CCCP ““ Fedeli alla Linea riuniti al completo dopo numerosi anni con la loro storica formazione: Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Guidici e Danilo Fatur.
“Kissing Gorbaciov”, le cui riprese iniziate in estate in Puglia a Melpignano (provincia di Lecce) e proseguite in diverse location in Emilia Romagna, entra adesso in una nuova fase che coincide con una campagna di crowdfunding attiva da venerdì 4 novembre sul sito Produzioni dal Basso.
Credit Foto: Michele Lapini