Fa piacere vedere che qualche volta il cinema recente, o in questo caso, la serialità recente di casa nostra possa influenzare positivamente produzioni estere invece che esserne influenzata. è sicuramente il caso di questo “El Inmortal” che raccontando le gesta dei Los Miami, la gang madrilena che negli anni ’90 monopolizzò il traffico di cocaina cittadino, prende a mani basse dal nostro Sollima.
Le assonanze con “Romanzo Criminale” sono infatti molteplici e vanno dall’impostazione della storia all’utilizzo di hit alternative d’epoca come colonna sonora, dalla scrittura dei personaggi alla loro interpretazione magnetica. C’è ovviamente anche l’intersezione della storia criminale con il costume spagnolo di quegli anni, rappresentata attraverso le connessioni della banda con il mondo della televisione e con quello del calcio.
Al netto di una narrazione a volte decisamente prevedibile e un po’ monodimensiobale nel raffigurare gli sconsiderati anni ’90 madrileni, la serie si fa guardare con piacere e sarà impossibile mancare l’appuntamento con la prossima stagione.