Postilla: al solito si fa riferimento alla data di uscita italiana delle pellicole o alla presentazione di suddette in un festival cinematografico nostrano.
10. TOP GUN: MAVERICK
di Joseph Kosinski
La nostra recensione
Un’emozionante lezione su come rispolverare un vecchio franchise senza snaturarlo, adattandone invece l’immarcescibile fascino ai tempi moderni.
9. NOBODY
di Il’ja NajÅ¡uller
La nostra recensione
L’iconico Bob Odenkirk nei panni di un ex agente segreto che si vede costretto a ritornare alle sue vecchie e letali abitudini in un film che fa il verso con ironia e rispetto all’universo creato da John Wick.
8. HUSTLE
di Jeremiah Zagar
“>La nostra recensione
Un sofferto Adam Sandler regala il suo volto ad un indefesso recruiter NBA che proverà a trascinare un problematico giocatore di strada spagnolo nella massima lega americana in un grande film sportivo come non se ne vedevano da tempo.
7. APOLLO 10 E MEZZO
di Richard Linklater
La nostra recensione
Ancora un omaggio agli anni ’60 in questa lista, ma questa volta filmato in rotoscope e dedicato all’incanto sortito dal primo allunaggio alla fantasia di un bimbo dell’epoca.
6. PINOCCHIO DI GUILLERMO DEL TORO
di Guillermo Del Toro e Mark Gustafson
La nostra recensione
Il regista messicano riesce a rendere necessaria l’ennesima riproposizione della favola di Collodi, piegandola non solo alla sua estetica ma anche, grazie ad un coraggioso cambio di ambientazione, alle sue necessità espressive
5. LICORICE PIZZA
di Paul Thomas Anderson
La nostra recensione
Il ritorno del cineasta americano ad una dimensione più umana in un vibrante omaggio agli anni ’70 e alla disarmante spontaneità della gioventù.
4. CRIMES OF THE FUTURE
di David Cronenberg
La nostra recensione
Ancora una volta il maestro canadese sembra poter predire il futuro in una pellicola distopica cupa e disturbante capitanata dal suo attore feticcio Viggo Mortensen.
3. THE BANSHEES OF INSISHERIN
di Martin McDonagh
La nostra recensione
La sarcastica storia della struggente e poetica separazione tra due amici, sullo sfondo della guerra civile irlandese e della brutale bellezza della loro incontaminata isoletta.
2. TRIANGLE OF SADNESS
di Ruben Ostlund
La nostra recensione
Lo scontro tra classi galleggiante, spietato ed esilarante che ha stregato il festival di Cannes garantendo al suo giovane regista la seconda Palma D’oro in carriera.
1. THE FABELMANS
di Steven Spielberg
La nostra recensione
Il regista racconta e reinventa la sua gioventù in uno spettacolare e vivido omaggio alla settima arte nonchè nostalgico tributo alla magia degli anni ’60.
Credit grafica: Luca Morello (Scismatica)