Grazie alle vendite di “Midnights“, il decimo album di Taylor Swift, uscito a ottobre, nel Regno Unito le vendite dei vinili hanno superato quelle dei CD per la prima volta dal 1987.

Stando a quanto riporta il Guardian, la musicista della Pennsylvania ha venduto ben 80.000 copie in vinile del suo lavoro più recente nella sola Gran Bretagna, rendendolo l’album più venduto del ventunesimo secolo in quel formato.

Kim Bayley, amministratrice delegata della Entertainment Retailers Association, ha detto: “è un momento di svolta per l’intera industria musicale. Dopo l’arrivo del CD che ha praticamente spazzato via il settore del vinile, pochi di noi avrebbero creduto possibile una rinascita come questa”.

L’anno scorso le vendite di album in vinile sono aumentate del 23%, raggiungendo 135,6 milioni di sterline, mentre le vendite di CD hanno continuato a diminuire del 3,9%, raggiungendo 150 milioni di sterline. I dati di vendita prevedono che quest’anno le vendite di CD potrebbero scendere sotto quelle del vinile di ben 20 milioni di sterline. Si prevede inoltre che le vendite di vinili nel 2022 cresceranno per il quindicesimo anno consecutivo fino a raggiungere circa 5,5 milioni.

Geoff Taylor, amministratore delegato della BPI, l’ente di categoria dell’industria musicale, ha dichiarato: “Il vinile compie 75 anni nel 2023 ed è più che mai attuale. In un’epoca di streaming, l’acquisto di musica fisica rimane una parte essenziale e sana del mercato musicale”.

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