A quattro anni di distanza dal loro ottavo album, “I Am Easy To Find“, i National torneranno il prossimo 28 aprile, via 4AD, con un nuovo full-length, “First Two Pages Of Frankenstein” (pre-order).
Sostenuto da melodie evocative e da un’avvincente narrazione lirica, “First Two Pages of Frankenstein” segna un nuovo emozionante capitolo nella discografia della band. L’album, composto da 11 canzoni, è stato prodotto dagli stessi National presso i Long Pond Studios di New York e vede la partecipazione di Taylor Swift, Phoebe Bridgers e Sufjan Stevens.
Inizialmente il nuovo disco ha avuto un momento di stallo mentre il cantante Matt Berninger attraversava “una fase molto buia in cui non riuscivo a trovare testi o melodie e quel periodo è durato più di un anno. Anche se siamo sempre stati ansiosi e abbiamo litigato spesso durante la lavorazione di un disco, questa è stata la prima volta in cui ci è sembrato che le cose fossero davvero arrivate alla fine”. Invece i National “sono riusciti a tornare insieme e ad affrontare tutto da un’angolazione diversa, e grazie a questo siamo arrivati a quella che sembra una nuova era per la band”, afferma il chitarrista/pianista Bryce Dessner, i cui compagni di band comprendono anche il fratello Aaron (chitarra/pianoforte/basso) e i fratelli Scott Devendorf (basso, chitarra) e Bryan Devendorf (batteria).
Oggi la band presenta anche il primo singolo estratto dall’album, l’ingannevolmente ottimista “Tropic Morning News”. In parte registrato dal vivo ad Amburgo, il brano fonde le sue trame mercuriali e i suoi ritmi cinetici con una lussureggiante ma sottile grandeur ottenuta grazie al lavoro di Bryce Dessner con la London Contemporary Orchestra. “Quando Matt è arrivato con quella canzone, nel pieno della sua depressione, ci è sembrato un punto di svolta”, racconta Aaron Dessner. “è quasi dylaniana nei testi ed è molto divertente da suonare; improvvisamente tutto è sembrato rivivere”.
Scritta insieme a Carin Besser, moglie di Berninger, “Tropic Morning News” prende il titolo da una frase inventata dalla stessa Carin per descrivere la pratica purtroppo abituale del doomscrolling. “L’idea di riferirsi alla cupa drammaticità dei notiziari in modo così leggero ha sbloccato qualcosa in me” dice Berninger. “è diventata una canzone che parla della difficoltà di esprimersi e del tentativo di entrare in contatto con qualcuno quando il rumore del mondo affossa ogni possibilità di conversazione”.
“First Two Pages Of Frankenstein” Tracklist:
1. Once Upon A Poolside (feat. Sufjan Stevens)
2. Eucalyptus
3. New Order T-Shirt
4. This Isn’t Helping (feat. Phoebe Bridgers)
5. Tropic Morning News
6. Alien
7. The Alcott (feat. Taylor Swift)
8. Grease In Your Hair
9. Ice Machines
10. Your Mind Is Not Your Friend (feat. Phoebe Bridgers)
11. Send For Me
Credit Foto: Josh Goleman