Arriva su deepdive records/Artist First il disco d’esordio di Veronica Fusaro, dopo una serie di fortunati EP (“Lost In Thought”, “Ice Cold”, e “Sunkissed”) che l’hanno portata ad aprire i concerti Mark Knopfler e Eagle-Eye Cherry e a calcare palchi prestigiosi come Glastonbury ed Eurosonic Festival. Una voce accattivante e versatile la sua, capace di attirare l’attenzione di un produttore come Paul O’Duffy che dona a “All The Colors Of The Sky” un respiro decisamente internazionale.
Adele e Lana Del Rey sono le principali fonti d’ispirazione dell’artista svizzera di chiare origini italiane. Pop raffinato, soul anni sessanta, blues e tracce di buon funk ben evidenti nell’uso dei fiati e delle tastiere che si alternano alla chitarra acustica di “Because They Love You” che col suo mix tex mex di maracas e tromba rivela l’indole più ritmata e trascinante di Veronica Fusaro, che non rinuncia a ballate nostalgiche à la Amy Winehouse come “Wreck Me” o “Fool” e “Grey Colored Sky”.
Un album dalle molte facce “All The Colors Of The Sky”, con un lato più orecchiabile rappresentato da “Summer Lightning” e “Weekend” o “Beach” ma senza grandi compromessi o concessioni al sound più in voga. La prova della maturità si conclude positivamente per Veronica Fusaro, autrice di undici brani dal buon potenziale, tra malinconia e voglia di sorprendere esplorando tutti i colori del cielo e delle sette note.
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