Giunge alla sesta edizione il Jazz Is Dead! festival di Torino.
Le tre giornate previste (26, 27, 28 maggio 2023 al Bunker) si sviluppano con il consueto avvicendamento dal vivo – dj set e lo schema sonoro che prevede un venerdì dedicato ai suoni della nuova onda del neoclassico e neomelodico contemporaneo con Pan Daijing, Sarah Davachi, Leya, Nzria, Upsammy; la giornata di sabato aperta alle contaminazioni del mondo, molto suonato e corale con C’mon Tigre, Shakleton, Lalalar, Daykoda, Marlene Ribeiro; una domenica del tutto libera che dal free jazz letteralmente esplode nel noise rock con Boris, Moin (Raime + Valentina Magaletti), Brandon Seabrook + Cooper-Moore + Gerald Cleaver, Gabriele Mitelli + John Edwards + Mark Sanders, Orchestra Pietra Tonale.
Fondamentale per lo sviluppo delle tre giornate è la nuova conformazione dell’area festival che prevede quattro palchi: club, circus, area merenda e talk, quest’ultimo dedicato al fitto programma di incontri che verrà annunciato prossimamente. Anche il punto merchandise godrà di un importante ampliamento consentendo a un grande numero di realtà musicali e artigiane del territorio di esporre e presenziare durante il festival. Si conferma la partecipazione del format Sinoria Modificata curata da Dualismo Sound e Pho-Bho Records che porterà i rappresentati di alcune delle label più interessanti del panorama left-field underground italiano ad presentare le proprie uscite e a esibirsi durante gli showcase pomeridiani.
Completano il ricco programma la data di preview con Eiko Ishibashi & Jim O’Rourke live il 21 aprile al CAP10100 e le due serate post festival sabato 3 giugno, Irreversible Entanglements al Museo Nazionale del Cinema di Torino, e venerd’ 9 giugno, Mabe Fratti al Planetario di Torino.