A fine 2021, via PIAS, i Nation Of Language avevano pubblicato il loro secondo LP, “A Way Forward“, ma ora la band synth-pop di Brooklyn, che abbiamo visto dal vivo al Locomotiv Club di Bologna proprio lo scorso novembre, ritorna con del materiale inedito in vista di una nuova release più corposa.
Gli statunitensi hanno appena condiviso il nuovo singolo “Sole Obsession”, accompagnato da un video diretto da John MacKay.
Ian Devaney e Aidan Noell dicono del brano:
In termini più semplici, “Sole Obsession” parla di come sapere quando, o se, arrendersi o rinunciare. In particolare, quando sciogliere i nodi in cui ci leghiamo quando nasce un’infatuazione. Molti di noi hanno sperimentato una sensazione di dipendenza che ci costringe sempre di più fino a quando, si spera, c’è un momento di chiarezza che permette di liberarsi da quella particolare compulsione. Il titolo del nostro prossimo album, Strange Disciple, è un testo di ‘Sole Obsession’, che fa riferimento a un personaggio di questo tipo; uno che si ritrova ad aderire a un argomento che probabilmente non vale la pena di essere seguito.
E poi aggiungono:
Abbiamo scelto di rappresentarlo con un’anonima figura vestita che vive in ognuno di noi, in attesa che indossiamo il mantello e assumiamo il nostro ruolo e abbiamo lavorato con John Mackay per dare vita al Discepolo nel video musicale. Prendendo ispirazione dal film “Meshes of the Afternoon” (1943) di Maya Deren e da “The Seventh Seal” (1958) di Ingmar Bergman, il Discepolo è rappresentato come uno di noi e noi a nostra volta siamo rappresentati come il Discepolo.