I Therapy?, storico gruppo rock nordirlandese, annunciano il loro nuovo album in studio “Hard Cold Fire”, una spirale ipnotica di grunge-rock e melodia imponente che vede il trio sempre più saldo e rinvigorito. “Hard Cold Fire” uscirà il 5 maggio 2023 via Marshall Records (pre-order).
In concomitanza con l’annuncio, la band condivide anche il primo singolo “Joy”.
Resilienza e sopravvivenza sono diventate parole d’ordine fondamentali per i Therapy? In oltre tre decenni di cambiamenti nel panorama musicale, culturale e sociale, il trio ha creato e mantenuto un legame potente e duraturo con una base di fan in tutto il mondo, ponendo l’accento sulla musica e consolidando una reputazione di scrittori lungimiranti e una feroce proposta dal vivo.
Nel momento in cui il quarto decennio dei Therapy? entra finalmente nel vivo, il sedicesimo album “Hard Cold Fire”, scritto e pre-prodotto in un periodo senza precedenti per la musica, è, a quanto ci dicono le note stampa, pesante, compatto e accessibile, un distillato di tutto ciò che li ha resi ciò che sono.
Dice il cantante e chitarrista Andy Cairns:
Una cosa che abbiamo deciso, quando alla fine siamo riusciti a provare, è che non volevamo fare un disco di chiusura, perché la gente ne ha passate abbastanza. Quando abbiamo iniziato a provare le canzoni, ci siamo resi conto che c’era una qualità empatica in esse. Volevamo fare qualcosa che fosse un po’ più relazionabile, e meno scostante e claustrofobico – cosa che abbiamo fatto in passato, e che in alcuni punti è rimasta in piedi – ma volevamo fare qualcosa di più avvicinabile e aperto.
Volevamo che questo album fosse bello da suonare dal vivo, quasi una liberazione dopo questo periodo di stasi, ma anche che non si soffermasse sull’intera situazione: stiamo andando avanti e volevamo che quell’energia fosse presente,
aggiunge il bassista Michael McKeegan.
Lavorando ancora una volta con il rinomato produttore Chris Sheldon (Feeder, Biffy Clyro, Foo Fighters), un costante portafortuna per i Therapy? fin dall’album “Troublegum” del 1994, la band si è trasferita nei Marshall Studios di Milton Keynes, appena inaugurati, verso la fine del 2021, lavorando furiosamente per mettere a punto l’album nella sua forma definitiva.
Conosciamo Chris. Abbiamo una mentalità simile, una visione della vita simile, un senso dell’umorismo simile. Funziona bene ed è un modo di fare molto semplice e collaborativo. Non c’è un programma per la realizzazione dell’album, se non quello di renderlo assolutamente brillante. È eccellente nel tirar fuori le prestazioni, nel sapere quando è il caso di spingere un po’ di più, nel sapere quando una cosa non deve essere troppo complicata. C’è un entusiasmo e un legame con lui che porta davvero qualcosa alla band e all’atmosfera che abbiamo insieme.
Aggiunge il batterista Neil Cooper:
La band si sente rinvigorita, come se le cose stessero andando avanti. Sono molto eccitato all’idea che la gente lo senta. Non si tratta solo di presentarsi e di esibirsi. Tutti sono così coinvolti… siamo incredibilmente fortunati, alcune band non hanno questo privilegio e lo apprezzo molto. Siamo in un posto fantastico.
Tracklist:
- They Shoot the Terrible Master
- Woe
- Joy
- Bewildered Herd
- Two Wounded Animals
- To Disappear
- Mongrel
- Poundland of Hope and Glory
- Ugly
- Days Kollaps