Credit: Atiba Jefferson

Con la stessa energia del 1991, anno della loro formazione, secondo Stereogum i Rancid sono “incapaci di fare un brutto album“. Oggi i fedeli sostenitori del punk ritornano con l’annuncio dell’attesissimo decimo lavoro in studio: “Tomorrow Never Comes” arriva il 2 giugno su Epitaph Records ed è stato prodotto da Brett Gurewitz, collaboratore di lunga data della band, nonché chitarrista dei Bad Religion e fondatore della stessa Epitaph.

La title track è il primo nuovo brano dall’ultimo album del 2017 “Trouble Maker” e, come dicono le note stampa, mostra il gusto della band per i ritornelli rock melodici e incredibilmente accattivanti, perfetti per il sing along, senza mai lasciar da parte le chitarre urlanti e i ritmi punk rock pestati che hanno reso i Rancid le leggende che sono oggi.

Con oltre 850 milioni di stream sul catalogo, i fan e la critica sembrano essere d’accordo sull’incredibile impatto dei Rancid anche sul pubblico moderno grazie al punk che scorre ancora puro nelle loro vene, e lo si vede perfettamente nel nuovo lavoro “Tomorrow Never Comes”. Con i suoi 16 feroci brani che a stento raggiungono i due minuti e mezzo, l’album vanta il solito punk crudo e mirato di cui il mondo non riesce a fare a meno!

Ricordiamo che proprio il 2 giugno la band sarà protagonista dello Slam Dunk Festival a Bellaria Igea Marina (RN)

“Tomorrow Never Comes” Tracklisting:

Tomorrow Never Comes
Mud, Blood, & Gold
Devil In Disguise
New American
The Bloody & Violent History
Don’t Make Me Do It
It’s a Road to Righteousness
Live Forever
Drop Dead Inn
Prisoners Song
Magnificent Rogue
One Way Ticket
Hellbound Train
Eddie the Butcher
Hear Us Out
When The Smoke Clears