Proprio pochi giorni fa Maria Antonietta aveva annunciato che il prossimo 26 maggio, via Warner, vedrà la luce il suo attesissimo quinto album, “La Tigre Assenza”, che segue di oltre cinque anni il precedente, “Deluderti”.
E, mentre qualche settimana fa la musicista pesarese aveva fatto ascoltare un primo assaggio, il singolo “Arrivederci”, aveva anche svelato il suo altrettanto atteso ritorno sul palco per una manciata di concerti.
I riscontri finora ottenuti dalla marchigiana sono stati veramente ottimi e anche il Locomotiv Club di Bologna, dove Letizia Cesarini suona stasera, è sold-out già da tempo.
Ultima tappa prima dell’uscita del disco, quella nella città felsinea sarà un’occasione per far assaggiare ai fan emiliani alcune canzoni di “La Tigre Assenza”.
Ad aprire la serata è proprio un inedito, “Diamante”, che ci mostra una nuova faccia della songwriter marchigiana: l’abbondante uso di synth aggiunge un tocco pop alle sue sonorità, mentre non mancano invitanti melodie dal sapore quasi dreamy.
La successiva “375″, altro pezzo nuovo, invece è stata scritta dopo aver letta una poesia di Edna St. Vincent Millay, artista nativa del Maine e vincitrice del premio Pulitzer nel 1923: anche qui non mancano synth a cui si aggiungono numerose percussioni, che danno un tono dancey al brano.
Letizia prende poi la sua chitarra acustica per “Deluderti”, che il pubblico bolognese canta insieme a lei: la produzione diventa maggiormente pop rispetto alla sua versione originale, con una maggiore aggiunta di synth e piano, ma il risultato è comunque molto gradevole e apprezzabile.
Con “Saliva”, invece, l’atmosfera si fa più riflessiva, ma non mancano i momenti di intensità e passione; “Maria Maddalena”, invece, vede la Cesarini da sola sul palco con la chitarra acustica per una versione comunque molto energica e piena di emotività.
“Questa E’ La Mia Festa”, invece, viene eseguita in duo chitarra – contrabbasso insieme a Daniele Rossi, lasciando davvero belle sensazioni.
Questa è la mia canzone preferita del nuovo disco
spiega Maria Antonietta, presentando “Sabato Mattina”, disegnata con chitarra acustica e synth, regalando sensazioni pop, ma allo stesso tempo quella sincerità tipica della musicista pesarese.
La vecchia “Con Gli Occhiali Da Sole”, invece, mette in luce il lato più punk della Cesarini, facendo ballare il pubblico emiliano e regalando uno dei momenti più energici della serata.
A chiudere il mainset non poteva ovviamente mancare il singolone “Arrivederci”: qui le chitarre sono presenti in maniera più importante rispetto alla versione sul disco, anche se non mancano I synth e comunque non manca di regalarci quella sua fantastica anima pop.
Pochi minuti ed ecco l’encore con “Quanto Eri Bello”, un vero e proprio inno punk pieno di adrenalina, cantato ovviamente da tutti i presenti.
E per chiudere non poteva mancare anche “Ossa”, con la sua incredibile energia e follia e il suo ritmo intenso: puro divertimento!
Un concerto che ci ha spesso dimostrato una versione più poppy della Cesarini, in attesa dell’uscita del suo nuovo LP: una serata positiva e piacevole.