Bethany Cosentino, frontwoman dei Best Coast, ha dichiarato che la sua band è stata messa in pausa per un periodo indefinito e allo stesso tempo ha annunciato il suo primo LP solista, “Natural Disaster“, in uscita il prossimo 28 luglio via Concord Records.
Prodotto da Butch Walker, il disco è stato scritto tra Nashville e Los Angeles e vede la musicista californiana allontanarsi dall’indie-pop che ha caratterizzato da sempre il suo gruppo.
La Cosentino dice riguardo alla pausa dei Best Coast:
La mia identità di essere umano e di artista è stata così coinvolta nei Best Coast per oltre un decennio. La decisione di mettere in pausa il progetto a tempo indeterminato e di esplorare un nuovo lato di me stesso è stata molto difficile da prendere, ma per me era necessaria. La vita è troppo breve per non concedersi ciò di cui si sente di avere bisogno e che si desidera. Sono entusiasta di essere solo Bethany Cosentino per un po’ e di capire chi sono al di fuori della scatola “Bethany dei Best Coast” in cui ho vissuto per tanto tempo.
Poi parla dell’album:
Quando guardo a tutti gli artisti che ritengo più influenti, il filo conduttore è che corrono dei rischi e continuano a esplorare diverse versioni di se stessi. Il mio obiettivo è continuare a crescere, a sfidare me stessa e a vivere fuori da ogni tipo di schema, per continuare a evolvere come artista e come persona. E se qualcuno si sente stagnante, spero che questo disco lo ispiri a vedere cos’altro la vita ha da offrire. È davvero spaventoso correre questi rischi e fare grandi cambiamenti nella propria vita, ma ciò che si trova dall’altra parte può essere così magico.
Ad anticipare la release ecco il primo singolo “It’s Fine”, accompagnato da un video diretto da Janell Shirtcliff.
Bethany dice del brano:
Questa è stata la prima canzone che ho scritto e registrato per questo album. Sono stata ispirata a scrivere “It’s Fine” quando mi sono trovatz di fronte a una situazione che mi ha imposto di scegliere da che parte stare: vendicarmi o superarla. Alla fine ho scelto la seconda, perché ho capito che la prima non è più quella che sono – ma ci sarà sempre una parte di me che la considera, anche se solo per una frazione di secondo. Perché non importa quanto ci evolviamo e cresciamo, le nostre vecchie cose sono sempre dietro l’angolo.
Si tratta anche della leggerezza che si prova quando ci si arrende e si accetta che tutto ciò che ci circonda è in realtà… bene. Certo, potrebbe esserci una metaforica catastrofe in agguato, ma accettare le cose per quello che sono in quel momento è davvero tutto ciò che si può fare. Sto imparando a fidarmi del fatto che capirò cosa fare se e quando le cose… non andranno effettivamente bene – ma fino ad allora, che importa? Va bene così.
“Natural Disaster” Tracklist:
1. Natural Disaster
2. Outta Time
3. It’s Fine
4. Easy
5. A Single Day
6. My Own City
7. For A Moment
8. Calling On Angels
9. Real Life
10. Hope You’re Happy Now
11. It’s A Journey
12. I’ve Got News For You