Secondo album per questa giovane band di Seattle dopo l’esordio del 2020 con “To All the Glory We Never Had” che continua un percorso nel quale l’ispirazione proviene da un certo sound tipicamente inglese, il risultato è un lavoro assolutamente valido tra melodie sognanti e una chitarra che si muove con disinvoltura tra ritmi jangle pop e assoli convincenti.

L’album apre con “As She Spleeps Away” che cattura subito l’attenzione con il suo giro di chitarra ripetuto e i cori che danno un’atmosfera anni 60 al brano, seguito da “Control” orecchiabile e ritmata e da “In Your Eyes” scelta come singolo.

Un album che mantiene una certa omogeneità ma che comunque riserva sorprese come accade con “The Trigger”, che abbina bene il contrasto tra sound e voce, con “Jacqueline” che ci fa nuovamente piombare in atmosfere anni 60, e la chiusura “When The Lights Go Down” brillante e solare, sicuramente un brano che cattura immediatamente e che merita di uscire come singolo, ma ormai è consuetudine che i brani con piu’ potenziale stranamente non vengono mai scelti.

“To All The Distance Between Us” è un album da ascoltare perché pur avendo vari riferimenti sa rielaborarli e accompagnare l’ascoltatore fino alla fine senza far mai scendere l’interesse e donando qualche brano da ricordare.

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