I Little Boys, esplosivo Power Duo italiano nato artisticamente in Giappone, presentano il video di “Esagera”, brano contenuto nell’album di debutto “Little Boys”, pubblicato nel dicembre 2022 per Engine Records. Il video, diretto da Umberto Da Re, arriva mentre in Asia Orientale cresce il fermento intorno al duo, che si è piazzato per dieci settimane nella Top Music Japan.
Laura “Elle” Bertone e Sergio “Esse” Pirotta portano avanti con determinazione e grinta il progetto nato per caso a seguito di una scommessa su un volo aereo nel 2020. Poliedrica, eccentrica, tormentata lei, riservato, eclettico e riflessivo lui, i due musicisti si compensano e si stimolano a vicenda, contagiati da punk, rock e delta blues che fanno da colonna sonora a testi audaci e senza filtri, cantati dalla voce a tratti soave, a tratti acuta e distorta, di Elle.
Il titolo, Esagera, è abbastanza esplicito: vogliamo che i nostri fan si sentano energici e motivati dopo aver ascoltato la nostra musica, ispirare le persone al cambiamento e al raggiungimento dei propri sogni è un nostro obiettivo e dovere.
Una canzone decisamente indicativa di quello che è il sound del duo. Minimale quel tanto che basta, ma decisamente cruda, diretta, rumorosa e tagliente. Un torrido rock-blues tanto caldo e distorto quanto arrogante e sprezzante. Insomma un mix robusto e coinvolgente che ci stuzzica non poco.
Fare musica con quello che si ha a disposizione è una sfida ancora più ardua che ci ha consentito di risvegliare istinti sopiti e di entrare più a fondo nel processo che caratterizza l’atto creativo, conferendo al tutto un approccio più istintuale che accademico, così che da pochi elementi a disposizione nasca una sincera esigenza che si contraddistingue poi nella composizione. Questo processo diventa un elemento importante e imprescindibile per una band: la personalità.
Un nuovo album, che sembra essere ricco di sorprese, è già all’orizzonte. Ma nel frattempo siamo ancora in corsa per andare a riscoprire il disco omonimo…se il Giappone crede ad occhi chiusi in questi ragazzi, beh, non c’è alcun motivo per cui anche noi non dovremmo farlo!
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