E’ iniziata da pochi giorni l’estate del BOtanique di Bologna: la rassegna si terrà all’interno dei Giardini di Via Filippo Re tra il 16 giugno e il 22 luglio.
Ci fa piacere segnalare una interessante festival, Europavox, che si terrà venerdì 23 e sabato 24 giugno: nato nel 2006 come progetto culturale per promuovere la ricchezza e la diversità della scena musicale europea.
Numerosi gli artisti nazionali e internazionali presenti, tra cui anche Stuart Braithwaite dei Mogwai.
L’Europavox fa parte degli spettacoli a cui si puo’ assistere con l’abbonamento del BOtanique che costa 10 € + d.p. ed è disponibile su ‘Mailticket.it‘.
Ecco il programma completo delle due giornate:
23.06
Indian Wells (IT) è il monkier dell’artista di musica elettronica Pietro Iannuzzi originario del sud Italia. Il suo lavoro prende ispirazione proprio dal suo background culturale facendo riferimento ad elementi politici, sociali. L’influenza di Wells si estende oltre le sue pubblicazioni musicali, dove le sue composizioni sono presenti in cinema,televisione e nei media.
Mischa Blanos (RO) Pianista e compositore di Bucharest che suona per pianoforte, sintetizzatori e macchine elettroniche. Con una formazione classica e accademica dall’età di sette anni. Artista versatile dalla personalità complessa che emerge nel progetto Piano&Electronics. Nel 2023 ha pubblicato il primo lavoro sul genere ambient, nell’EP “Ebb and Flow”.
MNNQS (FR) Dopo un attimo di pausa alla fine del tour di “Body Negative” – 200 spettacoli – e un EP pubblicato dal titolo” Deviant By Ego”, i MNNQS presentano “Full Circle Back”, primo singolo di un nuovo atteso album che sarà pubblicato in concomitanza con il tour europeo.
Personal Trainer (NL) Il collettivo di Amsterdam cerca di trovare modi sempre nuovi per prolungare la gioia di essere una band. “Big Love Blanket” è l’album di debutto lungo 10 tracce pubblicato alla fine del 2022. Conosciuti per i loro entusiasmanti ed elettrici spettacoli dal vivo nel 2023 calcheranno i palchi di alcuni dei migliori festival, SXSW, Eurosonic, End of the Road Festival e tanti altri.
24.06
Erio (IT) Erio, dopo aver studiato canto lirico e composizione, scrive una manciata di brani che solo su consiglio della madre decide di inviare ad alcune case discografiche. Tra queste c’è La Tempesta che s’innamora subito della sua voce e della sua scrittura. Erio e La Tempesta decidono di prendere in mano le redini del progetto e di incidere subito le prime canzoni col fidato Paolo Baldini, già al mixer con Mellow Mood, Tre allegri ragazzi morti e The Sleeping Tree. Sono proprio i musicisti di queste band che registrano le musiche dei brani di Erio.
È così che La Tempesta pubblica i primi due 45 giri digitali di Erio, il primo “We’ve Been Running/Oval In Your Trunk” distribuito il 24 febbraio del 2015 ed il secondo “The Reason/Torch Song” il 3 giugno 2015. Un mix inaspettato di atmosfere notturne e dolci melodie, rhythm and blues e soul pop, quasi un frullato di sonorità che oscillano tra Björk e Tracy Chapman, Bon Iver ed Elisa, Antony e Sigur Rós, solo per dirne alcuni.
Petite Noir (BE) Petite Noir è l’architetto della Noirwave, un movimento musicale e culturale che trae energia creativa dall’estetica punk e dall’identità frammentata della diaspora africana. L’artista congolese è nata in Belgio e vive oggi tra Londra e Parigi. La sua musica fonde influenze indie, elettroniche, afrobeat e alt-r&b.
Stuart Braithwaite (SCO) Stuart Braithwaite è il leader, cantante e chitarrista della band che ha cambiato la storia del post rock mondiale, gli scozzesi Mogwai. Lo stile di Braithwaite è un sapiente mix di chitarre, elettronica e cantautorato in un sound intimo ma comunque memore del rock delle sue precedenti esperienze musicali.
Zimbru (RO) Gli Zimbru sono un gruppo di quattro amici affiatati che suonano un mix selvaggio di sintetizzatori raspanti, riff di chitarra spigolosi e percussioni vivaci, il tutto condito da storie di balli, amori quel e nostalgia di decenni passati mai vissuti.