Che “Heaven, Wait” di Ghostly Kisses sia un capolavoro c’è poco da dire. Anche sulle nopstre pagine è stato lodato come meritava e siamo stai molto felici di aver potuto anche chiacchierare proprio con Margaux Sauvé. Ora la fanciulla canadese torna con una nuova perla, il singolo “Comme un saule”.
“Comme un saule” descrive i pensieri di una persona consumata e perseguitata dal dolore e dai ricordi di una passata relazione tossica. La canzone implica anche che il tempo può fungere da conforto, che a volte è necessario per il processo di guarigione. Metaforicamente, implica anche il vento del cambiamento nella società. È in atto un cambiamento; le relazioni abusive non possono più rimanere in silenzio, così come molti argomenti tabù che ora vengono discussi ed esposti più apertamente nella sfera pubblica.
Scritta e co-prodotta con il collaboratore di lunga data Louis-Étienne Santais e con Thomas Bartlett, “Comme un saule” è un nuovo viaggio nel mondo etereo ed onirico di Margaux, che mescola preziosi tocchi di piano e delicati synth in un ambiente sospeso e sognante, dove la sua voce preziosa e incantevole (notare il cantato in francese), ancora una volta, fa la differenza.
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