Incuriosisce la coppia Ben Howard + Bullion che produce il nuovo album del musicista inglese dando la scossa a un sound folk e nostalgico. “Is It?” è puro elettro – pop dall’indole folktronica e ambient, ben fatto ma meno intenso rispetto al recente passato. Era forse inevitabile visti i problemi di salute affrontati da Howard lo scorso anno (due  attacchi ischemici transitori in poco più di un mese).

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L’influenza di Nathan Jenkins aka Bullion è chiara in ogni nota, soprattutto nei primi due brani: la divertente “Couldn’t Make It Up” e “Walking Backwards” tra sintetizzatori e drum machine ma anche negli arrangiamenti di “Life In The Time”, “Richmond Avenue” (la voce in background leggermente distorta che affianca quella di Howard) e “Interim Of Sense”.  Frequente l’uso di samples e suoni astratti che invadono “Total Eclipse” provando a mettere in musica in novanta secondi il senso di straniamento e la  confusione post – ischemica.  

I brani più riusciti però sono quelli in cui l’istinto di Ben Howard prende il sopravvento – “Days Of Lantana” con un sample di Linda Thompson ad esempio o “Moonraker” – ed emerge l’anima cantautoriale assente  in questi cinquantasei minuti. Resta la voglia di cambiamento e avventura al netto di una perizia compositiva che fortunatamente non sembra diminuita o compromessa, come pare evidente soprattutto nelle versioni chitarra e voce di alcuni brani realizzate per i Live By La Blogothèque disponibili qui e qui.

 I tempi di “Every Kingdom”, “I Forget Where We Were” e “Noonday Daydream” sono ormai lontani.  “Is It?” è una rinascita e come tale va dunque preso, alcune intuizioni e la freschezza sonora di brani come “Spirit” salvano le sorti di una collaborazione che funziona a sufficienza, non inventa nulla ma consegna ai posteri un disco fluido, ancora più sperimentale di “Collections From The Whiteout“.