Dopo diciassette anni di silenzio tornano i Girls Under Glass, storica band della scena darkwave tedesca. Il loro nuovo album si intitola “Backdraft” ed è composto da dieci tracce che hanno tutte le caratteristiche necessarie per rendere felici gli amanti del rock gotico di una volta.
Volker Zacharias e compagni non sono più dei ragazzini e non fanno alcuno sforzo per nascondere l’età che avanza. La lunga sosta ai box non ha comportato una svolta stilistica da parte del gruppo di Amburgo. È proprio il caso di dirlo: non si esce vivi dagli anni ’80. Il che non è un male, ma l’ennesimo omaggio a sonorità proposte in passato in maniera molto più convincente e ispirata non ha alcuna speranza di lasciare il segno.
Detto questo, vale la pena dedicare un ascolto ai redivivi Girls Under Glass che riemergono dalle tenebre per proporci un sound oscuro e molto melodico, a metà strada tra l’industrial rock meno muscoloso e il post-punk più poppeggiante. Chitarre elettriche graffianti e sintetizzatori sbrilluccicanti per un disco dal fascino d’altri tempi che, tuttavia, soffre il peso di una produzione un po’ “povera” che non riesce a dare il giusto risalto a un sound che avrebbe tratto giovamento da un pizzico di potenza in più.