Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto
APHEX TWIN – “Blackbox Life Recorder 21f / In a Room7 F76”
[Warp]
Inizialmente ‘spoilerato’ con poster che riportavano qr code a forma di logo di Aphex Twin questo “Blackbox Life Recorder 21f / in a room7 F760” segna il ritorno dell’iconico produttore britannico a 5 anni dal precedente “Collapse”.
DOT ALLISON – “Consciousology”
[Sonic Cathedral]
“Consciousology” vede Dot Allison affiancata dalla London Contemporary Orchestra, dal suo nuovo compagno di etichetta Andy Bell dei Ride, che suona la chitarra in due brani, e da Hannah Peel, responsabile di alcuni arrangiamenti di archi sia con la LCO che con un gruppo stellare di suonatori d’archi scozzesi. Il disco espande gli stili e i temi dell’album precedente, spingendo il tutto un po’ più in là: le canzoni suonano più grandi, più avanguardistiche e sperimentali e, a volte, propriamente fuori dal comune e psichedeliche.
THE CLIENTELE – “I Am Not There Anymore”
[Merge]
La storica band capitanata da Alasdair MacLean giunge oggi al settimo album in studio. Le nuove sessioni di registrazione di questo “I Am Not There Anymore”, pubblicato a 6 anni di distanza dal precedente “Music For The Age Of Miracles“, iniziano nel 2019 e proseguono in modo frammentario fino al 2022 – in parte a causa della pandemia e anche perché la band voleva lo spazio per sperimentare.
BETHANY COSENTINO – “Natural Disaster”
[Concord Records]
La frontwoman dei Best Coast messa in pausa la band per un periodo indefinito svela oggi il suo primo LP solista. Prodotto da Butch Walker, il disco è stato scritto tra Nashville e Los Angeles e vede la musicista californiana allontanarsi dall’indie-pop che ha caratterizzato da sempre il suo gruppo.
TRAVIS SCOTT – “Utopia”
[Epic Records]
Ricco dei più disparati featuring (Drake, Beyonce, SZA ma anche Bon Iver, Sampha, James Blake e Yung Lean), fortemente influenzato da Kanye West, in molti paragonano questo lavora a “Yeezus”, che si troviamo in qualità di produttore, “Utopia” rappresenta il disco più importante di uno dei più influenti (e chiacchierati) rapper dei nostri tempi. Saltato goffamente l’evento di prensentazione all’ombra delle Piramidi di Giza Scott rilancia: “Utopia” sarà a breve presentato a Pompei!!!
GEORGIA – “It’s Euphoric”
[Domino]
A distanza di tre anni e mezzo dal suo sophomore, “Seeking Thrills“, Georgia pubblica oggi il nuovo “It’s Euphoric”. Avendo composto gli ultimi due album nei 3 metri quadri della sua camera da letto, per Georgia era importante trovare un nuovo spazio fisico ed emotivo in cui scrivere:
Volevo un’avventura! Essendo una musicista che si autoproduce è facile rimanere bloccati su una cosa o in un posto.
MADELEINE KENNEDY – “A New Reality Mind”
[Carpark]
Nella quiete che circonda la pandemia, Madeline Kenney si barrica nel seminterrato che condivideva con il suo partner dell’epoca per comporre bozzetti sonori costrutiti intorno a sintetizzatori affilati, malinconici arpeggi, batteria ferma e tesa. Le canzoni che ne saltano fuori in parte finiranno nel suo EP del 2021 (“Summer Quarter”) altre lasciate più a lungo fermentare trovano spazio in questo “A New Reality Mind”.
JESSY LANZA – “Love Hallucination”
[Hyperdub]
Jessy Lanza definisce “Love Hallucination” la sua ritrovata fiducia, dopo il suo trasferimento dalla Bay Area alla soleggiata LA la cantante-produttrice entra in una ritrovata sicurezza e autenticità personale. Il suono elegante ed evoluto dell’album è una boccata d’aria fresca, facilitata dai produttori Jacques Greene, Paul White, David Kennedy, Jeremy Greenspan e Marco ‘Tensnake’ Niermeski, che ampliano la sua cassetta degli attrezzi di produzione. Dalle canzoni pronte per il club a lavori più pessimistici e sensuali, “Love Hallucination” ci ricorda di cadere nelle profondità dell’amore ma di essere abbastanza sicuri di sé da fidarsi del proprio istinto.
HIGH PULP – “Days In The Desert”
[Anti-]
Il gruppo jazz-rock-tronica della West Coast torna con una nuova vertiginosa collezione di perle impreziosite dalla presenza di artisti del calibro di Jeff Parker, Daedalus e Brandee Younger.
GEORGE CLANTON – “Ooh Rap I Ya”
[100% Electronica]
Hypnogogic pop e atmosfere dreamy per il nuovo lavoro del produttore elettronico californiano George Clanton.