Credit: Drew de F Fawkes, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Ieri sera, martedì 15 agosto, sul palco della Black Sea Arena di Batumi, Georgia, i Killers hanno sfiorato l’incidente diplomatico.

Come da tradizione la band ha invitato un fan sul palco per suonare la batteria sul brano “For Reasons Unknown” e accidentalmente quel fan si è rivelato essere russo.

Brandon Flowers, puntando su una poco probabile unità russo-georgiana , ha definito i due popoli ‘fratelli’ scatenando la protesta del pubblico.

Il cantante ha replicato:

Non potete riconoscere qualcuno come vostro fratello? Non è vostro fratello? Siamo tutti separati dai confini dei nostri paesi?

Quanto accaduto ha spinto parte del pubblico a lasciare l’arena prima della fine del concerto mentre qualcuno ha fatto notare che la band, forse stizzita, ha chiuso il set abbandonando il palco senza salutare.

Adesso i Killers tornano sulla polemica rilasciando un comunicato stampa di scuse:

Cara gente della Georgia, non era nostra intenzione offendere nessuno. Abbiamo una lunga tradizione nell’invitare le persone a suonare la batteria con noi e dal palco sembrava che la stessa folla indicasse proprio quel fan. Riconosciamo che un commento inteso a suggerire che tutto il pubblico e i fan dei Killers sono “fratelli e sorelle” potrebbe essere frainteso. Non volevamo turbare nessuno e ci scusiamo. Siamo con voi e speriamo di tornare presto.

Le tensioni tra Georgia e Russia hanno radici storiche e il 20% del territorio georgiano risulta ad oggi occupato dai russi a partire dall’invasione del 2008.

Guarda un video della serata: