Da qualche anno ormai il venerdì è il giorno della settimana consacrato alle uscite discografica. Quale migliore modo allora per prepararsi mentalmente all’imminente sospirato weekend se non quello di passare in rassegna le migliori album usciti proprio nelle ultime ore ?
I dischi attesi per mesi sono finalmente tra noi… buon ascolto

MITSKI – “The Land Is Inhospitable and So Are We”
[Dead Ocean]

alternative, indie

Registrato Bomb Shelter di East Nashville e i Sunset Sound Studios di Los Angeles, arricchito da un’orchestra di ben 17 elementi, “The Land Is Inhospitable And So We Are“ custodisce una serie di riferimenti: dalle roboanti colonne sonore degli spaghetti western di Ennio Morricone alla soundtrack che riempie la tundra di “Fargo” di Carter Burwell, dall’intimità soffocante di Arthur Russell alla stridente vitalità di Scott Walker o di Igor Stravinsky, dall’esultanza di Caetano Veloso ai metallici desideri di Faron Young.

EXPLOSIONS IN THE SKY – “End”
[Temporary Residence Ltd.]

post-rock

Ottavo album in studio per la band post-rock che arriva ad oltre sette anni di distanza dal precedente, “The Wilderness“:

Il nostro punto di partenza è stato il concetto di fine – la morte, la fine di un’amicizia o di una relazione. Ogni canzone nasce da una storia o da un’idea che uno di noi ha avuto e che poi abbiamo ampliato e reso un mondo a sé. Forse è la nostra natura, ma continuavamo a pensare che il titolo dell’album fosse aperto a molte altre interpretazioni: la fine di una cosa o di un’epoca può significare una fine, ma anche un inizio, e ciò che accade dopo la fine di una cosa può impallidire rispetto a ciò che diventerà dopo.

WOODS – “Perennial”
[Woodsist]

alternative rock, indie

Il nuovo disco dei Woods è costruito intorno ad una serie di loop realizzati dal cantante e chitarrista Jeremy Earl come forma di meditazione sulle notti invernali. Da questa base la band è partita per un approccio inesplorato al songwriting collaborativo. Con i compagni di band Jarvis Taveniere e John Andrews, le canzoni hanno iniziato a prendere forma nella casa di Earl a New York, prima di essere completate alla Panoramic House di Stinson Beach, in California.

NATION OF LANGUAGE – “Strange Disciple”
[PIAS]

electro-pop

Registrato nello studio di East Williamsburg del produttore dell’album Nick Millhiser (Holy Ghost!LCD Soundsystem), “Strange Disciple” è stato completato durante il periodo che i Nation of Language hanno trascorso a casa, tra una serie di spettacoli dal vivo e l’altra durante lo scorso anno. A differenza dei due precedenti LP, questa volta i membri della band Ian DevaneyAidan Noell e Alex MacKay hanno potuto prendere in considerazione le scelte creative che sarebbero state più avvincenti da eseguire sul palco, espandendo il loro suono new wave, post-punk e synth-powered con un nuovo fervore.

ALAN PALOMO – “World of Hassle”
[Mom+Pop]

alternative, elettronica, pop

“World of Hassle” era stato inizialmente pensato come un nuovo disco di Neon Indian moniker dietro al quale il produttore e musicista Alan Palomo è stato attivo per anni. In “World Of Hassle” ci trovi anche un featuring di Mac DeMarco.

BARONESS – “Stone”
[Abraxan Hymns]

hard rock, metal

Per auto-prodursi questo sesto album in studio i Baroness hanno trascorso un mese circondati dai pini, rintanati in una casa-vacanza che è diventata uno spazio di registrazione improvvisato con grandi soffitti a volta, pavimenti in legno e pareti in mattoni e vetro. Mentre scrivevano “Stone”, Baizley ha registrato e pre-mixato in tempo reale, dando a ogni canzone di “Stone” la propria veste sonora. Dopo aver finito di registrare batteria, chitarre e basso, il gruppo è tornato nello studio seminterrato di Baizley per registrare le voci, prima di affidare l’album al maestro del mixer Joe Barresi (KyussTool) e al guru del mastering Bob Ludwig (Led ZeppelinNirvana).

VAGABON – “Sorry I Haven’t Called”
[Nonesuch]

indie alternative, indie pop

Dopo quasi quattro anni dall’uscita del suo omonimo sophomoreVagabon torna con un lavoro prodotto dalla stessa Laetitia Tamko insieme a Rostam, scritto per la maggior parte in Germania ed influenzato dalla musica dance.

ASH – “Race The Night”
[Fierce Panda]

rock

Con 29 anni di carriera, 18 singoli di successo, sette album in studio e un numero insondabile di date in tour dalla loro apparizione nella compilation “Crazed And Confused” del 1994, questo nuovo lavoro della band irlandese è sia una festa con i vecchi amici che un messaggio per saltare nel presente a braccia aperte.

PRETENDERS – “Relentless”
[Warner]

rock

“Relentless” segna il ritorno dei Pretenders alla Warner Music Group dopo oltre 20 anni. Prodotto da David Wrench (Courtney Barnett, David Byrne) ai Battery Studios di Willesden, Londra, il nuovo disco vede la partecipazione del chitarrista James Walbourne, che ha suonato anche nell’LP “Hate for Sale” del 2020. Il brano di chiusura “I Think About You Daily” comprende anche una sezione d’archi arrangiata e diretta da Jonny Greenwood dei Radiohead, eseguita dal 12 Ensemble.

BOMBINO – “Sahel”
[Partisan Records]

blues-rock, world, folk-rock

Sahel”, prodotto da David Wrench (David ByrneFrank OceanCaribou) e che prende il nome dalla vasta regione africana che si estende da est a ovest dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso, è il lavoro più personale, potente e politico di Bombino. È anche il più vario dal punto di vista sonoro, una qualità che si è prefissato di raggiungere fin dall’inizio e che intende rispecchiare direttamente il complesso mosaico di culture e persone che compongono il Sahel stesso.

WILLIE NELSON – “Bluegrass”
[Legacy Recordings]

country, bluegrass

Il 151esimo (la stima arriva da Texas Monthly) di Willie Nelson raccoglie dodici reinterpretazioni in chiave bluegrass di canzoni del suo catalogo di Nelson.

DIDDY – “Bluegrass”
[Legacy Recordings]

rap

Primo disco di Diddy in 17 anni. Si uniscono al grande ritorno The Weeknd, Justin Bieber, Mary J. Blige, DJ Khaled, Teyana Taylor, 21 Savage.

CORINNE BAILEY RAE – “Black Rainbows”
[Thirty Tigers]

soul, r&nb, pop

Il nuovo disco di Corinne Bailey Rae è ispirato ai lavori dell’artista Theaster Gates:

Sapevo quando ho varcato quelle porte che la mia vita era cambiata per sempre. Incontrare Theaster Gates, interagire con la sua arte ha cambiato il modo in cui penso a me stessa come artista e quali possono essere le possibilità del mio lavoro. Questa musica è arrivata attraverso la vista e mentre stavo guardando i lavori di Theaster Gates sono apparse canzoni e suoni.

SARAH MARY CHADWICK – Messages to God”
[Kill Rock Stars]
alternative-rock, indie

“Messages to God” è l’ottavo disco in studio solista di Sarah Mary Chadwick ed è forse il suo lavoro più universale in termini di contenuti e al tempo stesso indiscutibilmente intimo. Come tutta la musica di Chadwick, l’album è incentrato sul suo approccio del tutto singolare alla scrittura di canzoni e alla narrazione.

SEXTILE – Push”
[Sacred Bones]
post-punk

La band e i propri fan ascoltano rock e techno e vanno indifferentemente agli show punk e ai rave party. Josh WinkPrimal ScreamIggy PopGoldie e i primi dischi della XL Recordings, sono le influenze di “Push” e dei Sextile, mentre la pista da ballo e i live show sono le costanti comuni dei loro obiettivi.

YANN TIERSEN – “Kerber Complete
[Mute]

piano, experimental

 “Kerber Complete” è un box che ripropone in 4 nuove versioni (tra questi remixes e versioni solo piano) “Kerber” disco pubblicato dal compositore francese nel 2021.

BAHAMAS – Bootcut”
[Brushfire]
country

Il cantautore canadese si dal al classic country con il suo sesto disco in studio.

CLEO SOL – Heaven”
[Brushfire]
soul

Nuovo lavoro per la voce dei SAULT, artista britannica influenzata da folk-soul e gospel.

SUBSONIC EYE – All Around You”
[Topshelf]
indie-rock

Il quintetto indie-rock di Singapore pubblica oggi il successore di “Nature of Things” lavoro uscito nel 2021.