2008.

Gli Oasis sono ancora una band guida del movimento pop-rock inglese, anche se la loro stella è una cometa dalla luce sempre più tenue: sembrano lontani mille anni i tempi di “Defintely Maybe” e “What’s The Story? Morning Glory”.

Da “Standing On The Shoulder of Giants” in avanti (i più spietati spostano però il calibro già  da “Be Here Now”) si sono succeduti lavori che, per usare un eufemismo, sono stati non troppo soddisfacenti anche per le orecchie dei fan più accaniti, nonostante qualche buon singolo piazzato qua e là .

“Dig Out Your Soul” resta, per il momento, alla storia più che come il settimo album della band di Manchester, come l’ultimo: una decina di mesi dopo, in piena tournèe estiva che avrebbe dovuto toccare Parigi, Costanza e anche Milano, Noel dichiarerà  la sua uscita dagli Oasis impossibilitato, a detta sua, a lavorare un giorno di più con il fratello Liam.

L’album in sè segue comunque la falsariga dei precedenti lavori: cerca di agganciarti con il rock dai crismi più ortodosso con  “Bag It Up”, “The Shock of The Lightining” o “Ain’t Got Nothin'”, mette sul piatto la ballata di stampo super-Noel che è “Falling Down”, vede Liam rendere il suo, ennesimo, omaggio a John Lennon in “I’m Outta Time”, il tutto in un quadro che comunque si rivelò, anche al tempo, di discreta mediocrità   persino per i mad fer it che li avrebbero difesi e continueranno a difenderli   fino alla morte.

Data di pubblicazione: 6 Ottobre 2008
Tracce:  11
Lunghezza:  45:51
Etichetta:  Big Brother
Produttori: Dave Sardy

Tracklist:
1. Bag It Up
2. The Turning
3. Waiting for the Rapture
4. The Shock of the Lightining
5. I’m Outta Time
6. (Get Off Your) High Horse Lady
7. Falling Down
8. To Be Where There’s Life
9. Ain’t Got Nothin
10. The Nature of Reality
11. Soldier On