In un nuovo episodio del suo podcast “McCartney: A Life in Lyrics” Paul McCartney è tornato su un argomento che da sempre appassiona tutti i fans dei Beatles (e non solo) ovvero il rapporto tra la band e Yoko Ono.
I ricordi di Macca, che in questa occasione dialoga con il poeta e scrittore irlandese Paul Muldoon, volano quindi a quanto già ampiamente notato durante la visione della docu-serie “Get Back”: i quattro di Liverpool che da separati in casa registrano quello che di fatto sarà il loro ultimo disco “Let It Be” con la costante, e chiaramente mal sopportata, presenza in studio di Yoko Ono.
McCartney dichiara:
Quando John e Yoko si misero insieme, la cosa ebbe per forza un effetto sulle dinamiche del gruppo. A volte dovevi affrontare con Yoko che era letteralmente in mezzo a noi durante le sessioni di registrazione. L’idea era che se John voleva che fosse così, allora doveva essere così. Non c’erano ragioni per fare diversamente.
e ancora:
Qualsiasi elemento di disturbo per noi era un fastidio. Lo consentivamo e non facevamo storie ma, allo stesso tempo, non penso che nessuno di noi fosse particolarmente entusiasta della cosa. Era una vera e propria interferenza sul posto di lavoro. Avevamo un nostro modo di lavorare ed avevamo sempre fatto così. Ma cercavamo di non affrontare mai queste questioni, quindi abbiamo tenuto tutto dentro e siamo andati avanti.
Ascolta la puntata del podcast: