A posteriori, considerato com’è finita per molti loro contemporanei, bene fecero gli Strokes a non attendere troppo per dare seguito a “Is This It“.

Ma viste proprio le premesse – cioè il contesto iper ansioso in cui si muovevano e il fatto che il loro debutto aveva posto l’asticella ad un livello altissimo – era molto difficile che “Room On Fire” potesse davvero mantenere le aspettative.

Il mondo voleva un altro “Is This It” e oggi possiamo dire che questa è effettivamente la cosa più simile a quel disco che gli Strokes abbiano mai prodotto, ma in generale ne è una copia sbiadita – ed anche stanca, non solo perché apre dicendo «I wanna be forgotten, and I don’t wanna be reminded…».

Però, quando “Room On Fire” gira – cioè dove gli Strokes riescono a ricreare quel magnifico incastro di energie nervose, adrenalina e pigrizia endorfinica – allora lo fa alla grande.

Su tutto, succede particolarmente bene in “12:51”, che a conti fatti uno dei loro migliori brani di sempre grazie a quella chitarra che sembra una linea di synth sulla quale volare via.

Era successo prima, proprio all’inizio, in “What Ever Happened” – un po’ per la stessa ragione, anche se è un brano più farraginoso e sostanzialmente tenuto su dalla sezione ritmica – e poi in “Reptilia”, una nenia che nei decenni ha a sua volta prodotto figli e figliocci.

Accade nella sguaiata “You Talk Way Too Much” e in “Meet In The Bathroom”, con le sue promesse sessuali scevre d’impegno e, nei modi, icona di una studiatissima sciatteria.

Per il resto, “Room On Fire” si perde un po’ dietro a sé stesso, occupato soprattutto dalla voglia di battere il ferro finché è caldo senza pensarci troppo. Nel complesso, insomma, manca di uno slancio definitivo – ma non va giudicato con severità, piuttosto goduto per quello che è: l’opera di una band alla ricerca di qualcosa di apparentemente inafferrabile.

(L’articolo nella sua veste originale si trova sul sito Noi Non Siamo Di Qui, che ringraziamo per la gentile concessione)

Pubblicazione: 28 ottobre 2003
Durata: 32:35
Dischi: 1
Tracce: 11
Genere: Indie rock, Garage rock
Etichetta: RCA Records

Tracklist:

What Ever Happened?
Reptilia
Automatic Stop
12:51
You Talk Way Too Much
Between Love and Hate
Meet Me In The Bathroom
Under Control
The Way It Is
The End Has No End
I Can’t Win