Il singolo apripista del full-length, “Too Much”, uscito nel febbraio di quest’anno aveva lasciato sicuramente un segno nel calderone indie-rock laddove, in realtà, gli Half Dream si sono rivelati molto di più. Ascoltare infatti la bella traccia di apertura “Dried Flowers” come pure “Roses” ma anche “The Doubter” e soprattutto “Cypress Tree”, si viene trasportati in un incantato mondo dream folk nel quale molti adepti di Mazzy Star, Angel Olsen, Big Thief, Phoebe Bridgers e Lucy Dacus troveranno familiarità.
La band di Austin, Texas – composta da Paige Renée Berry (chitarra, voce), Laine Higgins (chitarra solista), Wes Armstrong (batteria) e Ryan Brewer (basso) e Carrie Fussell (voce) – si è formata nel 2018 già con le idee ben chiare, quelle di portare i testi e le canzoni di Paige Renée Berry in una dimensione più corale e definita che è poi sfociata nell’EP d’esordio “Monster of Needing”, pubblicato nell’ottobre del 2020.
Prodotto dal figlio d’arte Elijah Ford (figlio del chitarrista dei Black Crowes, Marc Ford) e mixato e registrato da Nick Joswick (Black Pistol Fire, White Denim) presso il 5th Street Studios di Austin, questo “Will I Still Bloom”, pubblicato lo scorso 7 ottobre 2023, racchiude undici tracce dove l’eterea voce di Paige rassicura le decise sonorità della band che raggiungono probabilmente l’apice nella title track mentre la partecipazione di esperti musicisti chiamati per l’occasione (Zach Wiggs, Sadie Wolfe e Jake Ames), dona lustro agli arrangiamenti.
Insomma, sentiremo ancora parlare degli Half Dream.