Adriano Modica è un artista visionario, che giunto ormai al quarto album non ha perso la capacità di stupire e stupirsi. “Aqua” fuori su The Prisoner Records conferma lo stile raffinato ed elegante di un musicista che si muove tra Tenco, Battisti, Dalla, Battiato e il tropicalismo brasiliano.
Otto brani impreziositi dagli arrangiamenti di Enrico Gabrielli quelli di “Aqua” che sconfinano spesso nella canzone d’autore con un’orecchio attento all’elettronica e folktronica dei giorni nostri, emblematiche a questo proposito “La Memoria dell’Acqua” e “Sopravento” , “La Scimmia Ride” e “Idea”.
Trova un difficile equilibrio tra semplice e complesso Adriano Modica, suona e scrive con lo sguardo carico dell’innocenza e della curiosità dell’infanzia ma ricco d’esperienza tra chitarre e archi in un disco che sa essere nostalgico e contemporaneo.
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