Credit: Jonathan Turton

Dopo essersi sciolti nel 2009, gli Zutons si erano riuniti nel 2016 e una seconda volta nel 2018, proseguendo la loro attività fino a oggi: ora arriva l’annuncio del loro quarto LP, “The Big Decider“, in arrivo il prossimo 26 aprile via ICEPOP, a distanza di quasi sedici anni dal suo predecessore, “You Can Do Anything“.

Il disco, che è stato prodotto da Nile Rodgers insieme a Ian Broudie, è stato registrato presso gli storici Abbey Road Studios di Londra.

Scritto sullo sfondo di un decennio e mezzo di esperienze vissute, è nato sotto il peso di tragedie familiari, vite perse e create, verifiche della realtà e verità domestiche affrontate e respinte. Sbattuto in forma sotto la spinta del vapore che solo le amicizie decennali – con tutti i loro disordinati litigi, i riappacificamenti, le rotture e, infine, l’amore – sono in grado di produrre, “The Big Decider” è diventato il suono dell’acqua che passa sotto i ponti, e l’amore per la musica, l’amore per l’altro e l’amore per la creazione insieme diventano la cosa più importante di tutte.

Curiosamente, la pandemia ha apparentemente accelerato il processo della fase successiva della band. Il cantante e chitarrista Dave McCabe descrive così quel periodo, poco prima di entrare in riabilitazione:

Vivevamo tutti insieme nella nostra piccola bolla, con un sacco di alcolici e funghi e un sacco di legami! Era necessario.

E’ stato il successivo periodo di riabilitazione di McCabe a dare una svolta alla positività del nuovo album e alla gioiosa esperienza di metterlo insieme. La sassofonista Abi Harding dice:

Dave ne ha passate tante negli ultimi anni e queste cose hanno ovviamente avuto un forte impatto su di lui. Ma il suo modo di scrivere canzoni è migliorato. Ora dedica più tempo alle sue canzoni. È in contatto con le sue emozioni e con quelle degli altri, e tutto questo si riversa nelle canzoni. È stato così bello vederlo crescere. Sono molto orgogliosa di lui.

Parlando del nuovo album il frontman spiega:

Lavorare con Nile è stata un’esperienza straordinaria, mi ha dato una fiducia che non avevo mai provato prima di fare un disco. È una persona molto rilassata e un buon ascoltatore. Nella canzone “Disappear” ho scritto un pezzo parlato sugli Zuton che viaggiano per le stelle e le galassie ponendo la domanda più potente dell’universo: “Perché?”. Ho chiesto a Nile se l’avrebbe letto in cima alla sezione finale della canzone, pensando che avrebbe detto di no. Ma è saltato nella cabina vocale con la catena al collo e gli occhiali da sole e ha fatto circa 20 riprese diverse, tutte con stili diversi. È stato sbalorditivo! È stato come se viaggiasse davvero per l’universo su un’astronave e facesse musica nel tempo libero. È semplicemente una delle persone più forti che abbia mai incontrato.

È stato bello riallacciare i rapporti con Ian Broudie anche per questo disco. Mi ha detto che il demo di Big Decider gli ha fatto scendere una lacrima ed è per questo che ha accettato di lavorare di nuovo con noi. È stata una delle prime canzoni che abbiamo scritto per l’album, quindi ricevere questa reazione da Ian mi ha fatto sentire che stavamo facendo qualcosa di giusto. La canzone parlava da sola.

La band indie-rock di Liverpool inoltre condivide un trailer dell’album in cui è possibile ascoltare degli assaggi di quattro canzoni, “Creeping On The Dancefloor”, “Pauline”, “In Your Arms” e “Rise”.

“The Big Decider” Tracklist:
1. Creeping On The Dancefloor
2. Pauline
3. Water
4. In Your Arms
5. Disappear
6. Company
7. The Big Decider
8. Rise
9. Best Of Me