Ancora una volta dobbiamo complimentarci con noi stessi. IFB ha creduto fin da subito sui londinesi deary e questo favoloso duo che esce per Sonic Cathedreal non ha deluso le attese con un EP di debutto che è vera e propria magia sonora, distillato di purezza shoegaze che ci lascia senza fiato, abbagliati da tanta magnificenza.
“Heaven” parte forte, il suono è pieno, avvolgente, carico, eppure così dolce, sembra davvero che i My Bloody Valentine abbiano deciso di tornare da noi e manifestarsi in tutto il loro splendore, le chitarre sono pazzesche a dire poco. Poi ecco “Only Need” dove dai riverberi “made in Kevin” si passa all’eleganza cristallina che ammantava le composizioni dei Cocteau Twins. Una trama sognante e senza confini ci cattura, mentre Dottie si fa carezzevole come non mai. La materia dream-pop è plasmata in un modo superlativo e la melodia è così cristallina che non ci si crede. Quando nel finale il brano acquista forza e ritmo vorremmo che quell’incanto non finisse mai.
“Fairground” la conosciamo bene, praticamente i Saint Etienne che si danno al dream-pop, una roba sopraffina, mentre “Want You” è passaggio delicato e vaporoso che mi ha rimadato agli U2 di “Unforgettable Fire”, in particolare al brano “Promenade”, dove la mano di Brian Eno era così importante ed evidente. “Sleepsong” è stratificata e leggera come zucchero filato, dolcissima e quasi impalpabile. La chiusura spetta a “Beauty In All Blue Satin”, anche questa già ben conosciuta che mette i deary in concorrenza con le cose migliori degli Slowdive anni ’90.
Siamo solo all’inizio della carriera di questo magico duo inglese, eppure sentiamo di poterci sbilanciare, immaginando grandi cose per loro: le capacità per sorprenderci sempre di più ci sono tutte.
Un esordio davvero stupefacente.
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deary: Bandcamp