Ci piace questa “Big Love”, canzone nostalgica che segna in modo sempre più interessante il percorso di Lucy Gaffney. Il brano, secondo singolo estratto dal suo nuovo EP di prossima pubblicazione, è una gemma indie-pop semplice e coinvolgente. Con la voce di Lucy che ci ricorda sempre più quella di Harriet Wheeler dei Sundays. Scritta dopo il ritorno di Lucy nella natia Belfast, dopo aver vissuto a Liverpool per alcuni anni, è una canzone saldamente ancorata alla quiete e al rifugio che raramente emergono lontano da casa.
“Big Love” nasce proprio da lunghe passeggiate sul Divis e sulla Black Mountain a Belfast e dalla sensazione di essere tornata a casa in Irlanda dopo essere stata tanto lontana.
Un brano pop-rock dal taglio morbido e radiofonico. Un mid-tempo che lavora molto bene sul lato melodico, capace di richiamare gli spazi ampi dell’Irlanda ma con una sua nota intima che avviluppa tutto il brano. La fanciulla ha talento e il paragone con i Sundays non è così fuori luogo ve lo assicuriamo.
Lucy Gaffney ha iniziato la sua carriera da solista all’inizio del 2020. I suoi singoli di debutto “Can’t Escape” e “Send Me Away”, scritti a Liverpool, sono stati prodotti dal frontman dei The Coral James Skelly e hanno immediatamente attirato l’attenzione delle personalità più influenti d’Irlanda: Hot Press Magazine ha dichiarato che Lucy Gaffney “è emersa come una delle prospettive indie-pop più promettenti del Paese” e l’iconico Liam Gallagher ha definito la sua musica “Celestiale“.
La sua carriera da solista ha già visto collaborazioni e tour con Inhaler, DMA’s, The Coral, She Drew The Gun, Bill Ryder-Jones e, nel 2021, con il compositore inglese Michael Price, vincitore di un Emmy Award, che le ha chiesto di duettare con Bill Ryder-Jones nella rivisitazione di “In Spite Of The Weather”, una canzone che racchiude i toni sottili e ammalianti della bellezza celtica esaltata nella voce irlandese di Lucy.
Il suo EP di debutto, di prossima pubblicazione, è stato registrato nel corso del 2021 nel suo studio di Liverpool ed è stato prodotto da Thom Southern.
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