Damo Suzuki è morto ieri all’età di 74 anni.
Nel 2014 al musicista giapponese era stato diagnosticato un tumore al colon che gli dava una possibilità di soppravvivenza di appena il 10%.
Alla fine degli anni ’60 è arrivato in Europa e dopo qualche tempo si è unito con i Can, di cui è stato il cantante fino al 1973, partecipando a numerosi importantissimi lavori della band tedesca, tra cui “Tago Mago” (1971).
La sua carriera è continuata per decenni con il suo Network e infinite altre collaborazioni, influenzando tutto il movimento post-punk mondiale e non solo.
Il lavoro più recente del musicista di stanza a Colonia è “Arkaoda”, uscito nel 2022.