Arrivano da Madrid i Tutupatu e si muovono agilmente tra kraut – rock e psichedelia in lunghe suite nate dopo essere rimasti in studio di registrazione per settantadue ore filate, luci basse e volume al massimo, per dar vita all’album d’esordio “IV” fuori su Broken Clover Records.
Batteria incalzante, basso felpato, elementi di jazz e elettronica, sassofono, chitarre, sintetizzatori, flauti e altri strumenti di retaggio folk formano le solide basi di cinque tracce nate come jam session e poi sviluppate fino a diventare piccoli mondi sonori dalla forte personalità.
Veramente una bella sorpresa quella rappresentata dal trio formato da Tomas Garrido, Matìas Tangerina e Olivares che sanno essere grintosi e scattanti senza rinunciare alla melodia. “IV” è solo l’inizio di un percorso che si preannuncia davvero interessante.
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