Brett Anderson dei Suede ha collaborato con Nadine Shah per una toccante versione di “Holes” dei Mercury Rev.
La collaborazione è nata nell’ambito di un progetto condotto dalla Paraorchestra e dal suo fondatore e direttore artistico Charles Hazlewood, che ha realizzato l’album “Death Songbook”.
Il disco, composto da 12 tracce, presenta composizioni originali e nuove versioni di “canzoni iconiche che esplorano l’amore, la perdita e la trascendenza” di artisti come Depeche Mode, Suede e Japan.
“Death Songbook” uscirà il 19 aprile via BMG e può essere preordinato qui.
Ci saranno anche due esibizioni dal vivo di brani tratti dall’album, alla Roundhouse di Londra il 24 aprile, con Shah e Gwenno che si uniranno ad Anderson e alla Paraorchestra. Gwenno si unirà a loro anche alla Factory International di Manchester il 26 aprile. I biglietti rimasti sono disponibili qui.
Anderson e Shah avevano già eseguito “Holes” insieme, nell’ambito di una precedente collaborazione con la Paraorchestra nel gennaio 2021 al Millennium Centre di Cardiff.
Alcune settimane fa, dallo stesso progetto, era stata presentata la cover del classico “The Killing Moon” dei Echo and the Bunnymen.