Una traccia allucinata, che rifiuta di muoversi dentro un’orbita definita per viaggiare libera sulle ali del suono.
“Artiminime” è il nuovo singolo degli I Hate My Village in uscita oggi, 18 aprile, per Locomotiv Records, secondo brano estratto da “Nevermind The Tempo”, il nuovo album in arrivo il 17 maggio.
Dopo il viaggio sonoro tribale e futuristico di “Water Tanks”, la superband formata da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena), quattro protagonisti assoluti della musica indipendente italiana, torna con una canzone come sempre impetuosa, visionaria, genialmente imprevedibile.
Puro metallo urlante, “Artiminime” è una jam vorticosa e spregiudicata che si avvolge continuamente in se stessa. Chitarra, batteria e basso, irrequieti e affilati, giocano con i cortocircuiti, mentre la voce si staglia in una nebbia psichedelica.
Una sintesi perfetta del pensiero creativo alla base del progetto I Hate My Village:
abbiamo bisogno di note sbagliate e non ci importa del tempo,
spiega Adriano Viterbini.
La take è registrata su nastro dal vivo, fanculo Pro Tools. Il nostro esperimento privato è diventato allucinazione, che rifiuta nitidezza e chiarezza, a favore di manipolazione e offuscamento.
La band si prepara anche a tornare in concerto sui palchi di tutta Italia. Le prime date annunciate del tour, organizzato da DNA concerti, sono il 22 e 23 maggio al Locomotiv Club a Bologna a Express Festival, il 25 a Torino a Jazz Is Dead, il 7 luglio a Sesto Al Reghena (PN) a Sexto’Nplugged, il 12 ad Agrigento a Ellenic Music Festival e il 14 agosto a Maida (CZ) a Color Fest. Info e prevendite: www.dnaconcerti.com