1994, Inghilterra.

Il vulcano britpop è in pieno fermento. E l’interesse degli addetti ai lavori alto, altissimo, specie e soprattutto nella ricerca di nomi da affiancare ai vari Suede, Oasis e Blur, già  lanciati o in rampa di lancio.

Così, dopo anni di sottobosco, emerge prepotente anche la figura dei Pulp e del suo istrionico, dandy, elegante leader Jarvis Cocker:  alcuni lavori passati quasi inosservati, ed ecco Ed Buller (già  Deus ex machina dei Suede) e “His ‘n’ Hers”.

Anticipato dai singoli “Babies” (Baustelle di “Veronica”, niente da dichiarare?),”Lipgloss” e “Do You Remember the First Time?”, il fil rouge dell’album è subito chiaro:  la poesia e la narrativa di Cocker,  tra ricerca estetica e melodramma dal gusto vintage,  gravitano attorno ad un fondamentale figura, quella della donna. Ma non attraverso dediche, cantici, celebrazioni: Cocker la osserva da lontano  o di nascosto, fantastica più o meno maliziosamente su  di lei  da vicino, con un approccio e pulsioni adolescenziali, voyeuristiche, a tratti ossessionate.

Il tutto in un reticolato di tastiere, synth, chitarre, melodie, archi e armonie che rimandano a Roxy Music,  al Bowie glam, strizzando l’occhio ai chansonnier francesi à  la Gainsbourg, per un lavoro marcato da una stampa da timbro rosso, decisa, che riporta decisa la dicitura POP.

“His ‘n’ Hers” arriverà  in top 10 nella UK Chart e sarà  candidato ad un Mercury Awards, e soprattutto  sarà  l’apripista al capolavoro assoluto che è “Different Class”, in uscita l’anno seguente, e al successivo “This is Hardcore”.

Ma per alcuni, tipo il sottoscritto, niente gli ha da invidiare in termini di qualità  e valore simbolico.

 

Pulp – His ‘n’ Ners
Data di pubblicazione: 18 Aprile 1994
Tracce: 11
Lunghezza:  50:38
Etichetta:  Island
Produttore: Ed Buller

Tracklist:
1. Joyriders
2. Lipgloss
3. Acrylic Afternoons
4. Have You Seen Her Lately?
5. Babies
6. She’s a Lady
7. Happy Endings
8. Do You Remember the First Time?
9. Pink Glove
10. Someone Like the Moon
11. David’s Last Summer