Parlando dei Cranes non si può che pensare a una delle band più eleganti della “dark-wave” d’oltre Manica, con le sue sonorità eteree in bilico tra dream-pop e shoegaze, condite da atmosfere cupe e da un tocco di malinconia esistenziale. Li aspettavamo da tanto e finalmente hanno fissato una data italiana: 4 luglio al BOtanique, Via Filippo Re, Bologna. Biglietti QUI.
Formati a Portsmouth, nel Regno Unito, dal duo di fratelli Jim Shaw (polistrumentista) e Alison Shaw (cantante e bassista).
I Cranes sono apparsi per la prima volta nel 1986 con “Fuse”, un album in cassetta autoprodotto e ora molto ricercato (ristampato proprio nel 2024).
Il loro debutto su vinile “Self-Non-Self” segue nel 1989, attirando l’attenzione del leggendario DJ John Peel, che li invita a registrare due session per il suo programma della BBC nel 1989 e nel 1990.
Mark Francombe (chitarrista e tastierista) e Matt Cope (chitarrista) si uniscono per completare la formazione.
La loro storia musicale è composta da 8 album (il primo, “Wings Of Joy” è del 1991, l’ultimo, omonimo, è del 2008) e da una serie di stop e interruzioni che però non hanno mai segnato una fine definitiva. Nel 2023 la band è tornata attiva e ci fa davvero molto piacere poterli ammirare anche in Italia.
Il BOtanique aggiunge un nuovo tassello a una programmazione già degna di nota che, al momento, vede artisti come KillaBeatMaker, King Hannah, Arab Strap e Tangerine Dream.