Mettete insieme degli abili musicisti ed un produttore artistico dannatamente geniale e ciò che ne verrà fuori sarà un brano di grande, grandissima qualità. Come nel caso del (bel) primo singolo dei Sequoia, “Autunno ’91”.
Il pezzo in questione, infatti, è stato realizzato dal buon Matteo Cantaluppi (producer che non ha certo bisogno di presentazioni) e da musicisti veri quali Marco M. Colombo alla voce, Mattia Frenna (piano, voci e chitarre), Andrea Giambelli (chitarre), Gabriele Prada (basso e voci) e Muddy Brambilla (batteria e percussioni).
Musicalmente si tratta di un pezzo ricco di contaminazioni alt-rock che racconta la fine di un’epoca e la transitorietà del tempo attraverso una delicatezza atavica ed autorale.
Non è facile, del resto, cantare di amori che se ne vanno, di Wojtyla e Gorbaciov (citando il testo della traccia in questione), risultando allo stesso tempo profondi e malinconici. Quello dei milanesi Sequoia, in pratica, è un progetto maledettamente affascinante.
Ed “Autunno ’91” ne rappresenta il perfetto biglietto da visita.
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